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Mondiale per Club: il San Lorenzo festeggia Papa Francesco, conquistando la finale

Nel giorno del 78esimo compleanno del Pontefice, la squadra argentina è riuscita a vincere la semifinale e a guadagnarsi il diritto di giocare contro il Real Madrid. Dopo la gioia della Libertadores, un’altra grande emozione per la squadra del cuore di Papa Francesco.
A cura di Alberto Pucci
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Sono stati di parola e hanno mantenuto la promessa. Gli argentini del San Lorenzo, campioni in carica nella Libertadores, hanno battuto l'Auckland City in semifinale e centrato l'obiettivo di giocarsi la coppa davanti ai Campioni d'Europa di Carlo Ancelotti. Un successo, quello contro i neozelandesi, promesso qualche ora prima anche a Papa Francesco, tifoso e "azionista" del club, nato nel quartiere "Boedo" di Buenos Aires, che proprio in queste ore ha festeggiato il suo compleanno: "Buon compleanno Pontefice… e che vinca il San Lorenzo. Oggi il regalo te lo facciamo noi", hanno cinquettato i giocatori rossoblu. Dopo il tweet di auguri, contenente la promessa dello speciale regalo, i ragazzi di Edgardo Bauza sono passati dalla parole ai fatti, battendo 2 a 1 gli avversari dopo i gol dell'ex Catania Barrientos al 47esimo, il pareggio dell'Auckland venti minuti più tardi con Berlanga e la rete decisiva, giunta nel primo tempo supplementare, dell'attaccante Mauro Matos.

Ad un passo dalla storia – L'impresa sarà difficile, ma il "Ciclon" se la vuole giocare. I novanta minuti contro Cristiano Ronaldo e soci, non saranno certo una passeggiata di salute per "questo" San Lorenzo: macchinoso e messo in difficoltà dai neozelandesi, vincitori dell'ultima Coppa d'Oceania. Servirà ben altra squadra per tentare di sorprendere il Real Madrid e regalare a tutti i tifosi del "Nuevo Gasometro", la prima Coppa del Mondo per club. Sabato sera, a Marrakech, il clima sarà rovente…e non solo per le temperature della città marocchina. San Lorenzo e Real Madrid scenderanno in campo, intorno alle 19.30, per l'ultimo atto di una coppa che gli argentini non hanno mai vinto. Per le "merengues", invece, l'eventuale successo nel Mondiale per club sarebbe l'ennesima testimonianza di una stagione straordinaria. Un 2014 da record, per Ancelotti, che potrebbe chiudersi anche con la quarta coppa "intercontinentale", dopo i successi del 1960, 1998 e 2002.

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