26 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Mondiale 2018, Rizzoli rinuncia: “Lascio ad altri la possibilità”

Al centro delle polemiche per la sua direzione arbitrale nel “Derby d’Italia”, il fischietto bolognese ha annunciato di non voler arbitrare in Russia.
A cura di Alberto Pucci
26 CONDIVISIONI
Immagine

A poche ore dalla super sfida dello "Stadium", Nicola Rizzoli ha deciso di rendere pubblica la sua sofferta decisione attraverso le parole del presidente dell'Associazione Italiana arbitri Marcello Nicchi. Tra coloro che parteciperanno al prossimo mondiale russo, non ci sarà infatti il 45enne fischietto bolognese che, davanti alla televisione, farà il tifo per i suoi colleghi italiani. Finito al centro delle polemiche per la direzione di gara di Juventus-Inter, Rizzoli ha voluto comunicare ufficialmente il suo gesto attraverso una lettera di ringraziamento inviata agli altri arbitri e al presidente dell'Aia. "Tutto ha un inizio e certamente tutto ha una fine", ha scritto il direttore di gara che ha anche spiegato che si è trattato di una "decisione condivisa di rinunciare al percorso che potrebbe portare al Mondale 2018".

L'elogio di Nicchi

"Credo sia giusto lasciare ad altri la stessa possibilità" ha scritto l'arbitro della finale della Coppa del Mondo 2014 tra Germania e Argentina. Scritta prima della partita dello "Stadium" (e dunque non collegata a ciò che è successo a Torino), la lettera non ha colto di sorpresa Nicchi che già conosceva le intenzioni di Rizzoli. Il numero uno dell'Aia ha però deciso di svelarne il contenuto anche per sottolineare "le elevate doti di Rizzoli, conosciute dall'intera Associazione, dalla Figc e dagli organismi internazionali, della persona e dell'arbitro, un vero uomo di sport, che ha sempre lavorato e continuerà a farlo impegnandosi per la crescita della nostra associazione e della cultura arbitrale". Dopo aver diretto anche la finale di Europa League 2010 e quella di Champions del 2013, con questa decisione Rizzoli di fatto rinuncia anche al ruolo di arbitro internazionale. Da oggi, dunque, si dedicherà soltanto alle partite italiane.

26 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views