MLS, un’entrataccia di De Jong spezza una gamba all’avversario
Nigel De Jong finisce nell'occhio del ciclone: l'ex-centrocampista del Milan, attualmente in forza ai Los Angeles Galaxy, si è reso protagonista di un fallaccio che è costato caro a Darlington Nagbe, suo avversario che milita nei Portland Timbers. L'olandese è entrato durissimo sul calciatore, rompendogli la gamba e costringendolo ad uscire dal campo su una sedia a rotelle.
Un fallo durissimo e cruento, al quale negli Stati Uniti d'America probabilmente non si è abituati a vedere. Per la verità, De Jong non è nuovo a questi "interventi": particolarmente "famoso" quello nella finale dei Mondiali di Sudafrica 2010, quando colpì con un'autentica mossa di karate Xabi Alonso in uno Spagna-Olanda deciso poi da André Iniesta e che consegnò il titolo iridato alle Furie Rosse.
Il centrocampista olandese ha comunque posto le scuse all'avversario attraverso il sito della propria società. "In questo gioco non c'è mai l'intenzione di fare male a qualcuno", spiega De Jong, "nemmeno con un fallo come il mio. Mi sono scusato con il ragazzo, gli ho detto che non era mia intenzione: era un 50 e 50 e sono andato sopra alla palla invece che sulla palla. A volte si entra in modo troppo rude e altre volte troppo morbido", ha aggiunto, "lui ha accettato le mie scuse e va bene così".
Ma l'episodio ha avuto comunque delle ripercussioni: le due squadre, sia il Los Angeles Galaxy sia il Portland Tinders, si sono beccate via Twitter, e non sono mancati i commenti "piccanti" dei tifosi dell'una e dell'altra squadra. Ed a nulla sono bastate le scuse di De Jong, che viene additato come "falloso" e graziato dall'arbitro, che in campo lo ha semplicemente ammonito. Il match della Western Conference, terminato poi per uno a uno, avrà insomma dei lunghi strascichi nel resto del campionato.
