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Milan verso il closing: “Tra Fininvest e SES, incontro positivo e costruttivo”

L’incontro tra le parti si è rivelato un ulteriore passo verso la conclusione positiva del passaggio di proprietà dalla famiglia Berlusconi alla cordata asiatica. A fronte di un nuovo acconto da 100 milioni, i cinesi hanno chiesto una proroga nei tempi, con la richiesta di un closing a febbraio. Fininvest si è riservata di accettare.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il closing è confermato: il Milan passerà in mano ai cinesi, il giorno preciso e la cifra al centesimo sono semplicemente dei dettagli che poca importanza assumono in questo momento. A confermarlo sono state le dirette interessate: da un lato la cordata asiatica che ha lavorato in questi mesi per trovare garanzie ufficiali da offrire al club, dall'altra la stessa Fininvest, la cassaforte di famiglia Berlusconi che ha ribadito come la trattativa stia procedendo con accordo su tutto e rispettando tempistiche e richieste.

Il comunicato del Milan

"Fininvest, assistita dai suoi consulenti, ha oggi incontrato gli advisor degli investitori cinesi raggruppati in Sino-Europe Sports – si legge nella nota ufficiale emessa oggi dalla società rossonera – Scopo della riunione, fare il punto sulla cessione dell’intera quota di AC Milan detenuta da Fininvest, in prossimità della scadenza dei termini contrattuali per l’ottenimento delle autorizzazioni necessarie al closing. All’ordine del giorno dell’incontro, tra l’altro, la verifica di tematiche relative ad aspetti finanziari, societari e di tempistica, da compiere in vista della finalizzazione dell’operazione – prosegue il comunicato – La verifica è stata avviata nel clima positivo e costruttivo che anche in questa occasione le parti hanno ribadito".

A data da destinarsi

L'unico dubbio è legato alla data certa per chiudere il passaggio di proprietà. Infatti il tutto può slittare a fine febbraio: il closing per la cessione del Milan alla cordata cinese guidata da Sino-Europe Sports quindi si farebbe nel 2017. Il tutto perché la cordata asiatica attende ancora le autorizzazioni al trasferimento dei capitali. Gli acquirenti avrebbero messo sul tavolo l'ipotesi di prorogare di due mesi e mezzo il closing a fronte di una seconda caparra da 100 milioni di euro. Per il momento però Fininvest non ha dato risposta, riservandosi il diritto di decidere.

Incontro costruttivo

Ciò che conta però è che il clima di collaborazione non si sia interrotto, anzi. Fininvest si è detta positiva e motivata a credere che tutto proceda verso la giusta conclusione e cioè che il passaggio di proprietà si farà: "Fininvest e SES si sono date appuntamento alla prossima settimana per gli approfondimenti del caso" si è scritto nel comunicato che potrebbe vedere uno slittamento nei tempi, non negli impegni

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