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Milan, ufficiale: Kalinic ha firmato. Il croato ha scelto la maglia numero 7

Dopo le visite mediche, l’attaccante croato ha concluso tutto l’iter burocratico ed è ora pronto a scendere in campo con la sua nuova squadra: “Ho aspettato due mesi questo momento”, ha dichiarato l’ex viola.
A cura di Alberto Pucci
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E con Kalinic fanno undici. Undici nuovi giocatori: in pratica una squadra nuova di zecca con la quale provare a tornar grandi. Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, a pochi giorni dalla chiusura del calciomercato, hanno regalato a Vincenzo Montella l'attaccante che aveva chiesto: Nikola Kalinic. Dopo aver trovato subito l'accordo con il croato e al termine di una lunghissima trattativa con la Fiorentina, il giocatore ha potuto mettere la propria firma sul nuovo contratto. E' stato lo stesso club rossonero ad annunciare il colpo di mercato: "AC Milan comunica di aver acquisito a titolo temporaneo con obbligo di riscatto da ACF Fiorentina, le prestazioni sportive di Nikola Kalinic che ha firmato un contratto con il Club rossonero fino al 30 giugno 2021". Il costo dell'operazione è di 25 milioni di euro, divisi in due rate (10+15) da corrispondere una subito e l'altra al momento del riscatto.

Il peso della maglia numero 7

Felice per la fine di questa lunga telenovela, Kalinic ha concesso la sua prima intervista da rossonero a Milan Tv: "Sono molto contento di essere qua – ha spiegato l'attaccante – Per me inizia un nuovo ciclo e spero che tutto vada bene. Darò il massimo per questa maglia". Una maglia prestigiosa, con un numero particolarmente significativo per i milanisti: il numero 7. Kalinic scenderà in campo proprio con il numero che fu di Shevchenko e che era stato lasciato libero per l'eventuale arrivo di Aubameyang: "Il mio numero è il 9, ma ce l'ha Andrè Silva – ha continuato Kalinic – Ho scelto il 7 perchè è libero. Shevchenko? Andriy è stato un grande campione, io devo solo imparare. Ho aspettato due mesi il Milan, ora voglio che la squadra vinca. Montella? L'ho sentito per pochi minuti e mi ha detto: finalmente sei arrivato".

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