Milan, Thiago Silva spegne gli entusiasmi: “Chiudo la carriera a Parigi”
Insieme a Zlatan Ibrahimovic, Thiago Silva ha lasciato un segno indelebile nella storia del Milan. Lo stesso che sta lasciando anche con la maglia del Paris Saint-Germain, dopo i tre scudetti vinti e le diverse coppe portate a casa in questi anni. Dopo la partita vittoriosa contro il Troyes, che ha consacrato il Psg campione d'inverno con quattro gare d'anticipo, il difensore brasiliano ha parlato del suo futuro nella mixed zone del Parco dei Principi parigino: "Vorrei finire la mia carriera a Parigi e ne parlerò con il presidente per capire se è d'accordo anche lui – ha spiegato l'ex milanista ai microfoni dell'Equipe – Parigi è diventata la mia seconda città dopo Rio, mi piace molto e ci vivo con la mia famiglia. Mio figlio sta crescendo qui e trovo che Parigi sia l'ideale per i bambini. Ho trovato le giuste condizioni per farlo crescere bene in Europa".
Fedeltà brasiliana – Contrariamente a ciò che pensa (ma non dice) Zlatan Ibrahimovic e a ciò che pensa (e dice) il "Pocho" Lavezzi, Thiago Silva vuol rimanere nella Ligue 1. Qualche tifoso del Milan aveva già cominciato ad immaginare un suo clamoroso ritorno a Milano e un suo ingresso a San Siro a fianco di Alessio Romagnoli, dopo le ultime dichiarazioni d'affetto del difensore che, in rossonero, vinse l'ultimo scudetto con Massimiliano Allegri. Un sogno, quello dei tifosi del Milan, destinato a quanto pare a rimanere tale. Nel post gara contro il Troyes, inoltre, il nazionale brasiliano ha trovato il modo di sottolineare l'unità del popolo transalpino di fronte ai recenti tragici eventi: "Certo rivedere quelle immagini non è stato facile – ha dichiarato Thiago Silva, dopo il cerimoniale in ricordo delle vittime degli attentati – La cosa meravigliosa è che in Francia, quando c'è un problema, le persone si stringono tutte insieme. Credo che a Parigi la mia famiglia possa crescere bene e ci sono tutte le condizioni affinché questo accada".
