Milan: Ricardo Kakà, offeso per il taglio ingaggi, potrebbe lasciare il club rossonero

C'è una polemica strisciante che rischia di rovinare la serata di Firenze. Un malcontento generale che potrebbe esplodere, come una bomba ad orologeria, da un momento all'altro. Il nodo della questione è il seguente: il club di via Aldo Rossi avrebbe già comunicato, alla squadra, il taglio degli ingaggi per la prossima stagione che sarà senza Champions League. Un -20% in busta paga che ha fatto storcere il naso a molti e che potrebbe indurre alcuni giocatori (Balotelli?) a cercarsi un'altra squadra per il prossimo anno. Tra questi c'è, ovviamente, anche Ricardo Kakà che, in attesa di chiarire con Galliani, si è sentito penalizzato e (giustamente, ndr) offeso dall'eventuale decurtazione dell'ingaggio. A lasciare l'amaro in bocca allo staff del brasiliano, la poca sensibilità che il club avrebbe avuto nel comunicare al giocatore questa importante novità e, soprattutto, la mancanza di pudore nel chiedere questo "sconto" proprio a Kakà che, per tornare a Milano, si era gia tagliato lo stipendio e che, dopo l'infortunio di Torino, si era addirittura sospeso la paga. Una richiesta, tra l'altro, fatta all'unico giocatore che ha veramente mostrato di onorare la maglia, lottando (e di conseguenza, meritando lo stipendio) su ogni pallone.

Via da Milano? – Ricardo Kakà è legato al Milan fino al 2015. I contratti, però, sono fatti anche per essere stracciati e annullati. La vicenda della decurtazione per il prossimo anno è, quindi, delicata…specialmente per il "Bambino d'oro", idolo di ogni tifoso milanista. Il brasiliano vorrebbe rimanere. Milano è ormai la sua seconda casa e i tre anelli del "Meazza" (in attesa del nuovo stadio) il suo habitat naturale. Ricky è, orgogliosamente, "rossonero dentro", e proprio perchè orgoglioso potrebbe mal digerire la richiesta della società. Sul talento di San Paolo c'è sempre l'ombra lunga del Los Angeles Galaxy, che sarebbe pronto ad offrire a Kakà un ricco contratto. Difficile, comunque, ipotizzare un suo trasferimento in America prima della fine del contratto, anche perchè Ricardo, in futuro, potrebbe anche trovare un posto "alla Zanetti", all'interno della società rossonera: un'ipotesi che farebbe felice la tifoseria che, adesso, spera nel lavoro diplomatico della dirigenza per evitare spiacevoli strappi con il brasiliano.