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Milan, Pistocchi: “Unai Emery ha firmato”. Ma lo spagnolo rimane l’alternativa a Carletto

Secondo l’opinionista delle reti del Biscione, il tecnico del Siviglia avrebbe già raggiunto l’accordo con il Diavolo ma rimane, comunque, la seconda scelta. Galliani, infatti, volerà a Madrid per convincere Carlo Ancelotti: “Vogliamo riportare il Milan ad alti livelli in Italia e in Europa”. L’a.d. rossonero avrebbero già bloccato Mauri del Parma e Bertolacci del Genoa.
A cura di Alberto Pucci
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Se siete tifosi del Milan, aspettatevi due settimane di fuoco. Il futuro del Diavolo, infatti, si giocherà nei prossimi giorni e su più tavoli. Dalla scelta del socio di minoranza (o maggioranza) che affiancherà Silvio Berlusconi, fino alla decisione finale sulla costruzione dello stadio rossonero (attesa entro il 10 di giugno), passando dai primi colpi di mercato e, soprattutto, dalla scelta del nuovo allenatore. Ogni decisione che verrà presa, sarà inevitabilmente legata alla strategia che il club adotterà in fase di vendita delle quote azionarie. A seconda di chi entrerà in società e di quanto verrà versato nelle casse rossonere, il Milan si muoverà per mettere sotto contratto il successore di Inzaghi e rinforzare la squadra.

Qualcosa, comunque, si deve essere già mosso ai vertici, se è vero che Galliani ha già bloccato Mauri del Parma e la metà rossoblu del cartellino di Bertolacci. Oltre ai due giocatori, l'ad milanista sta muovendo passi importanti anche per colui che siederà sulla panchina milanista. Il viaggio in Spagna di Galliani, potrebbe infatti avere una duplice valenza. Da un lato provare a convincere Carlo Ancelotti (la prima scelta in casa Milan), dall'altro incontrare Unai Emery che, in molti, vedono vicino a vestire la tuta rossonera. Tra questi anche Maurizio Pistocchi, opinionista Mediaset e da sempre attento osservatore delle trattative di mercato. Secondo un tweet del giornalista, il tecnico del Siviglia avrebbe già trovato l'accordo con il club di via Aldo Rossi: "Secondo le mie fonti, le stesse che mi hanno dato Seedorf al Milan (6 mesi prima) e Mancini all'Inter, Unay Emery avrebbe firmato con il Milan".

Sponsorizzato anche da Arrigo Sacchi, il tecnico spagnolo non sembra però piacere fino in fondo a Silvio Berlusconi che, sotto sotto, coltiva la speranza di rivedere "Carletto" sulla panca milanista. Ad oggi, le uniche certezze sono che il Diavolo vuole Ancelotti e che Galliani volerà in Spagna principalmente per lui. Unai Emery potrebbe tornare in gioco, solo in caso di anno sabbatico dell'ormai ex allenatore del Real Madrid. A confermarlo è stato lo stesso Pistocchi, nel pre gara contro il Torino: "Il ritorno di Ancelotti è un'idea degli ultimi giorni – ha spiegato il giornalista – Ma il Milan si è già cautelato e avrebbe già bloccato Unai Emery. Lo spagnolo è giovane, ha già vinto e sa cosa vuol dire vincere. Il club rossonero sta lavorando prestando attenzione a non disturbare il Siviglia, a pochi giorni dalla finale di Europa League. L'accordo con il tecnico c'è già. A meno che Ancelotti non cambi idea…".

Più "ermetico" Adriano Galliani a pochi minuti dall'inizio di Milan-Torino. Intercettato nella "mixed zone" da Sky, l'amministratore delegato rossonero ha confermato il viaggio nella capitale spagnola, evitando si sbottonarsi sul motivo del suo sbarco a Madrid: "Vado in Spagna, ma non ho detto che vado per Ancelotti – ha spiegato – Là ci sono due grandi società con cui abbiamo ottimi rapporti. L'importante è riportare il Milan ad alti livelli prima in Italia e poi in Europa. Con quali risorse? Le risorse non le farà mancare chi le ha sempre messe a disposizione in questi anni". Per convincere Ancelotti al clamoroso ritorno, il dirigente milanista metterà sul piatto un contratto quinquennale e l'assicurazione di voler rinforzare davvero la squadra. Tra i nomi sul taccuino dell'ad rossonero, oltre a Mauri e Bertolacci, ci sarebbero anche quelli di Falcao, Mandzukic, Kondogbia e Gundogan.

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