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Milan, l’agente di El Shaarawy: “Non giocherà con un’italiana”

Il fratello e procuratore del Faraone chiarisce: “Si è parlato di Torino, Udinese e Genoa, ma sono tutte voci da escludere”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Tiene banco il futuro di Stephan El Shaarawy: il Faraone del Milan è da sempre al centro di diverse voci di mercato, che lo vorrebbero soprattutto in partenza verso l'estero, e particolarmente verso la Premier League. Ma non solo: piace, e molto, anche a squadre italiane come il Napoli, che segue con particolare interesse le vicende in rossonero di El Shaarawy. Per ora, però, ci sono soltanto voci ed ipotesi che, seppur non confermate, non vengono neanche smentite.

A queste voci si aggiungono anche le frasi piuttosto ambigue del calciatore stesso e del suo entourage. Se infatti già Stephan aveva detto di essere lusingato dall'interesse dell'Arsenal, anche il fratello Manuel, suo procuratore, non è stato chiarissimo sulla vicenda. "Stephan al Milan è a casa e non sente il bisogno di andarsene", ha spiegato intervistato da Milan News, "ha un buon rapporto con i tifosi, la società ed i compagni. Vedremo cosa accadrà quest'estate, se rimarrà l'allenatore, se ci saranno cambi nella proprietà e soprattutto che tipo di mercato intenda fare la società. Se però il Milan", ha aggiunto, "dovesse ritenere che Stephan abbia bisogno di ritrovarsi altrove, allora ci siederemo attorno ad un tavolo per parlarne".

Parole che confermano, insomma, sia la volontà di restare in rossonero sia la possibilità di cambiare aria. Molto dipenderà, comunque, proprio dalla società rossonera. In ogni caso, il calciatore non cambierà casacca per restare in Serie A: "Non andrà in un'altra squadra italiana", ha spiegato ancora Manuel El Shaarawy, "escludo un trasferimento in Italia questa estate. Sono uscite notizie anche su Udinese e Torino a gennaio, oltre al Genoa. Ma che io sappia, Galliani non lo ha proposto al Grifone, né ho ricevuto da Preziosi e Galliani proposte per portarlo a Genova. Sono tutte voci da escludere", ha concluso, "ho avuto invece qualche richiesta dall'estero anche a gennaio".

Insomma, il futuro del Faraone sembra essere ancora in rossonero, oppure direttamente all'estero. Ma prima, ovviamente, ci sarà da recuperare dall'infortunio che lo ha reso ancora una volta inservibile anche in questa stagione. "Questo fine settimana ci sarà l'ultimo controllo", ha chiarito ancora il fratello, "poi ci vorrà un mesetto per tutta la riabilitazione. Diciamo che come obiettivo, abbiamo le ultime tre-quattro partite della stagione a maggio". Che potrebbero essere le ultime con la maglia del Milan.

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