Milan-Juventus, cinque cose che non sapete sul big match
E adesso vediamo di che pasta sono fatti, dice Tevez nell'immediata vigilia di Milan-Juventus. Il diavolo rigenerato da Inzaghi e dal tacco magico di Menez da un lato fa il contro-canto alla solidità dei bianconeri trascinati dall'Apache. E pensare che proprio Carlitos un paio di anni fa fu vicinissimo a vestire la maglia rossonera, adesso è l'alfiere della squadra di Allegri che ha preso per mano in questa prima parte della stagione. La doppietta in Champions ha scacciato le paure del debutto europeo e confermato l'argentino tra i più in forma del momento. A San Siro ci sarà il pienone, circa 80mila spettatori fa sapere il club rossonero: una cornice di pubblico d'eccezione per il big match della terza giornata.
Curiosità e statistiche: cinque cose che non sapete di Milan-Juventus
1) Il Milan non batte la Juventus da due anni. L'ultimo successo risale a novembre 2012 e porta la firma di Robinho ma quella gara resta nella storia per ‘il gol di Muntari', quando Buffon arpionò la palla oltre la linea di porta ma né arbitro né assistente di linea se ne accorsero.
2) Il pareggio per 1-1 è il risultato più frequente. Con quale frequenza è capitato? Sei volte negli ultimi 17 anni. L’ultima risale al campionato 2011-2012 con Nocerino e Matri marcatori di turno. A inaugurare la serie (stagione 1997/1998) furono l'autorete di Ferrara e il gol di Inzaghi. L'ultimo 0-0, invece, risale alla stagione 2007/2008
3) Inzaghi juventino e milanista. Super Pippo è sulla panchina rossonera ma da calciatore ha indossato le maglie di entrambi i club. Con quella bianconera ha segnato 89 gol in 165 partite, al Milan le reti sono state 126 in 300 sfide. Da calciatore della Juventus Inzaghi ha segnato 5 gol al Milan, mentre da milanista ne ha fatti 3 ai bianconeri.
4) Goleade. La vittoria più netta del Milan a San Siro risale alla stagione 1947/1948 (5-0), più di recente si ricorda il clamoroso 6-1 appannaggio dei bianconeri (1996/1997) allora trascinati da campioni del calibro di Vieri e Zidane.
5) Il bilancio dei confronti diretti. Sono 158 le gare giocate tra Milan e Juventus: 48 vittorie per i rossoneri, 54 pareggio, 56 vittorie per i bianconeri. Nelle partite giocate a San Siro il Milan ha vinto per 27 volte, la Juventus 19. Il segno ‘x' è uscito 33 volte.
Le probabili formazioni
Qui Milan. Alex e Diego Lopez infortunati nella rocambolesca gara di Parma, in difesa la coppia centrale sarà formata da Rami e Zapata. El Shaarawy rientra e va a piazzarsi nel tridente dei ‘falsi nove' costituito da Honda e Menez. Abate e De Sciglio a presidiare le corsie laterali. In mediana De Jong, Poli e Muntari.
Qui Juventus. Vidal è pienamente recuperato e pronto per scendere in campo (in tal caso Pereyra va in panchina). Asamoah ed Evra al ballottaggio per la corsia di sinistra, Chiellini al rientro in difesa. Tevez (in grande spolvero) sarà affiancato da Llorente in attacco.
Milan (4-3-3): Abbiati; Abate, Rami, Zapata, De Sciglio; Poli, De Jong, Muntari; Honda, Menez, El Shaarawy. A disposizione: Agazzi, Zaccardo, Mexes, Albertazzi, Mastalli, Armero, Van Ginkel, Niang, Bonaventura, Torres, Pazzini. Allenatore: Inzaghi.
Juventus (3-5-2): Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pogba, Marchisio, Vidal, Asamoah; Llorente, Tevez. A disposizione: Storari, Rubinho, Ogbonna, Romulo, Padoin, Evra, Mattiello, Pepe, Pereyra, Coman, Morata, Giovinco. Allenatore: Allegri.
