1 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Milan, Inzaghi: “Nessun problema con Cerci, sono uscite cose non vere”.

L’allenatore milanista, nel presentare la sfida contro il Chievo, si è soffermato sulla presunta lite avuta con l’ex granata: “Tutto falso. Se fosse veramente successo quello che avete scritto, Alessio sarebbe fuori rosa!”.
A cura di Alberto Pucci
1 CONDIVISIONI
Immagine

Continuità e tranquillità. Questa la "mission" di Filippo Inzaghi, a poche ore dalla partenza per Verona e alla vigilia della sfida del "Bentegodi": stadio che mette sempre i brividi al popolo milanista. Parlare di "Fatal Verona" per Pippo, dopo la vittoria con il Cesena, a questo punto è pura follia. Le acque sembrano essersi calmate, anche se entrare nel catino veronese non è mai come fare una passeggiata di salute nel parco giochi sotto casa. Il tecnico rossonero, durante la conferenza stampa di Milanello, ha elogiato l'avversario e messo in guardia i suoi uomini: "Il Chievo è in una buona condizione, ha grande gamba – ha spiegato Inzaghi – Maran è un ottimo allenatore e abbiamo grande rispetto dell'avversario. E' difficile per tutti giocare contro di loro. Conosciamo le insidie, ma andiamo a Verona con il fare di chi vuol prendersi i tre punti. Siamo nelle condizioni ideali per vincere e c'è bisogno di una continuità di risultati e di prestazioni".

La bufera mediatica – Il consueto ritrovo con i giornalisti, è servito al tecnico per fare chiarezza sulla "querelle" con Alessio Cerci. Dopo le indiscrezioni uscite dopo la sfida contro il Cesena, Inzaghi ha voluto precisare come sarebbero andate le cose tra lui e l'attaccante romano: "A fine partita Alessio era dispiaciuto per il suo ingresso in campo a pochi minuti dalla fine – ha raccontato Inzaghi – Mi ha chiesto delle spiegazioni, gli sono state date e le accettate. Purtroppo sono uscite cose non vere. Se fossero state vere, le avrei risolte nello spogliatoio. Se fosse successo, Cerci sarebbe fuori rosa. Da quando è arrivato, ha giocato spesso e penso che possa giocare bene insieme a Menez. Per me il caso non esiste, oltretutto sono stato io a volerlo al Milan". Dopo il doveroso elogio ai colleghi che tanto hanno fatto bene in Europa ("Complimenti alle cinque italiane, specialmente il Torino ha fatto una grande impresa"), Filippo Inzaghi si è soffermato anche sull'abulico momento di Mattia Destro: "Per me non esiste nessun problema. Può giocare liberamente, a patto di farsi trovare in area sui cross. Sono contento di quello che sta facendo Mattia,  e anche di quello che sta facendo Pazzini".

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views