Milan, Inzaghi: “Contro la Roma serve la partita perfetta”
Pippo Inzaghi sa che il suo futuro è segnato e sa soprattutto che il Milan non ha più obiettivi. I rossoneri sono fuori anche dalla corsa all’Europa League e difficilmente riusciranno ad arrivare tra le prime otto, risultato comunque raggiunto lo scorso anno con Seedorf. I rossoneri però vogliono e soprattutto devono chiudere bene il campionato e per farlo sarebbe ideale vincere sabato sera contro la Roma: “Possiamo vincere se giochiamo come all’andata. Dovremo giocare da squadra e avere lo spirito visto a Napoli, ma per battere la Roma serve una partita quasi perfetta.”
Due sconfitte e sei gol subiti nelle ultime due partite per il Milan, che sembra aver mollato. Inzaghi vuole che i suoi ragazzi diano il massimo in queste ultime quattro giornate e spera che l’impegno con la Roma rappresenti uno stimolo forte per i suoi ragazzi: “Dobbiamo cercare le motivazioni anche se so che non è facile. Indossare questa maglia è un privilegio così come allenare questa squadra. Darò tutto fino alla fine. Stiamo lavorando bene, ma è vero che la risposta la deve dare il campo. Milan-Roma è sempre una partita speciale, dobbiamo provare a giocarla e mi auguro di avere belle risposte da tutti.”
Contro la Roma mancherà Mènez e dall’inizio dovrebbero esserci Cerci e Destro: due dei calciatori più discussi delle ultime settimane: “Dovrò essere bravo a mandare in campo chi avrà più voglia. Cerci? Sia lui sia Destro sono degli ottimi giocatori. Molti dovranno tenersi stretta la maglia del Milan, mi dispiacerebbe se qualcuno non avesse i giusti stimoli. Domani vinceremo se saremo una squadra e tutti avranno voglia di dimostrare che meritiamo maggiore considerazione da parte di tutti. Mi auguro di avere una squadra più compatta della Roma. Speriamo di giocare meglio delle ultime partite. Sicuramente meritiamo di più della classifica che abbiamo.”
Nei giorni scorsi Gennaro Gattuso aveva detto di vedere stanco Inzaghi, che oggi con una frecciatina ha risposto all’ex compagno di Milan e Nazionale: “Non sono stanco della panchina del Milan. Stanco è chi sta a casa, questo è il mestiere più bello del mondo.”
