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Milan, Inzaghi: “A Roma sarà dura ma noi non abbiamo paura di nessuno”

Il tecnico rossonero è chiamato a ripetere la prova contro il Napoli: “Dobbiamo dare continuità a queste prove”. E in conferenza scherza coi giornalisti, agita una bacchetta magica e dice: “Quando vinci sei un mago, quando perdi non si può dire…”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Filippo Inzaghi serra le fila: il tecnico rossonero sabato sera sfiderà la Roma, e sarà chiamato a ripetere la bella prestazione di domenica sera contro il Napoli, che ha permesso al Milan di accorciare la classifica e portarsi a ridosso della zona europea. Ma non sarà facile contro la squadra giallorossa, desiderosa di chiudere la stagione almeno ad un punto dlala Juventus, se non davanti, per poter poi affrontare l'inizio del 2015 nel migliore dei modi. Insomma, ci sarà battaglia all'Olimpico, e Pippo Inzaghi sembra esserne consapevole. "La Roma è una delle squadre più forti d'Italia", ha detto il tecnico rossonero, "e secondo me è più forte anche del Napoli. Sappiamo che sarà na gara complicata, ma una squadra che ambisce a tornare grande deve andare a Roma per fare una partita perfetta con convinzione e determinazione. Noi siamo il Milan, e non abbiamo paura di nessuno".

La bacchetta magica. "Quando vinci sei mago, quando perdi non si può dire", scherza così Inzaghi davanti ai taccuini che, ricevuto un regalo speciale da parte dei giornalisti, lo scarta in conferenza stampa, ringrazia, sorride e poi ‘spara' a rete la battuta. Lui è pur sempre Super Pippo.

Parole che galvanizzano l'ambiente, ma che attendono riscontri in campo: troppe volte il Milan degli ultimi mesi, anche precedenti alla gestione Inzaghi, è sembrato guarito per poi sprofondare in crisi di gioco e risultati. Sarà fondamentale, insomma, trovare continuità. "Non mi piace esaltarmi o deprimermi", ha aggiunto ancora Inzaghi, "il nostro dev'essere uno spirito positivo. Veniamo da buone partite a livello di prestazioni, e se ci sono queste poi si ottengono i risultati. Dobbiamo dare continuità a queste prove: come si fa a non credere al terzo posto se alleni il Milan", ha aggiunto ancora il tecnico rossonero, "ho già detto che il Milan deve tornare a vincere lo scudetto, ma anche che la crescita deve essere graduale. Certo se giocassimo sempre contro il Napoli sarebbe tutto più facile", ha ammesso infine il tecnico piacentino. Parole che riscaldano l'ambiente rossonero, ma che ora chiedono la prova del nove già sabato sera contro la Roma.

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