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Milan, il primo colpo cinese potrebbe essere Jackson Martinez

Il gruppo cinese in trattativa con il Milan è comproprietario del Guangzhou Evergrande il club dove milita Jackson Martinez. In società potrebbe entrare Marcello Lippi, in corsa per la panchina c’è anche Pellegrini del City.
A cura di Alessio Morra
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Il Milan a breve potrebbe passare in mano a un gruppo cinese guidato da Jack Ma, il fondatore di Alibaba, che potrebbe rilevare il pacchetto di maggioranza da Silvio Berlusconi. Dovesse chiudersi la trattativa il Milan cambierà pelle anche nella propria rosa. Il primo grande colpo della nuova società potrebbe essere Jackson Martinez, attaccante colombiano ex di Atletico Madrid e Porto che lo scorso gennaio è passato al Guangzhou Evergrande, che potrebbe arrivare in Italia proprio grazie alla società Alibaba, che è comproprietaria del Guangzhou Evergrande, il club più forte non solo della Cina, ma di tutto il continente asiatico, considerate le vittorie nella Champions League nel 2013 e nel 2015. Jackson Martinez è un attaccante di primissima fascia che senz’altro darebbe forza e qualità al Milan, ma anche tanta visibilità. Perché si sa che un campione ne chiama anche tanti altri.

Se il gruppo Alibaba acquisterà il Milan un posto in società lo avrà sicuramente Marcello Lippi, che ha guidato per tre stagioni proprio il Guangzhou. Il tecnico campione del mondo nel 2006 ancora non si sa però quale ruolo potrebbe avere. Perché potrebbe tranquillamente tornare dopo qualche anno ad allenare (e in quel caso come il Trap allenerebbe Juve, Inter e Milan) o potrebbe fare da tutor a Cristian Brocchi, che nonostante un avvio non proprio brillante può essere confermato nella prossima stagione. Ma se i nuovi proprietari potrebbero anche decidere di cambiare allenatore e se Brocchi non sarà riconfermato sulla panchina rossonera a sorpresa potrebbe sedersi Manuel Pellegrini, tecnico cileno del Manchester City che nonostante abbia regalato la prima semifinale in Champions agli inglesi verrà sostituito a fine stagione da Guardiola. Sicuramente un tandem con Lippi come direttore tecnico e Pellegrini allenatore darebbe un’immagine molto diversa e nuovamente rampante del Milan che potrebbe nuovamente, dopo qualche anno molto difficile, riproporsi a grandissimi livelli.

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