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Milan e Inter, la crisi è servita: mai così male dal 2001

In quella stagione nessuna delle due squadre raggiunse la Zona Champions e per l’Italia se ne qualificavano ben quattro. Oggi, con tre posti a disposizione e un potenziale -10 punti dalla terza la situazione è più che disperata. Senza dimenticare i problemi economici e i flop costanti di mercato.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il buongiorno di solito si vede dal mattino e quello delle due società milanesi è di quelli pessimi: così male in campionato non andavano da quasi 15 anni, dall'inizio del Terzo millennio, quando in due avevano praticamente gli stessi punti di oggi, poco più della sola Juventus, e allora (come molto probabilmente accadrà quest'anno) non raggiunsero la Zona Champions League. Con un'aggravante: allora in Coppa ci andavano le prime quattro, oggi solamente le prime tre. Una crisi totale, di un calcio da bere che è diventato poco più che un digestivo tra fallimenti di mercato, conti in rosso e un ravvedimento finanziario che stenta a decollare tra liti interne, avvicendamenti alla presidenza e due piazze oramai sconsolate e sempre più avvilite. Una mediocrità dalla quale non si riesce a uscire, provando anche il tutto per tutto con l'appoggiarsi a uomini che in passato hanno scritto pagine gloriose di storia rossoneroazzurra come Filippo Inzaghi e Roberto Mancini. Con risultati, conti alla mano, pessimi.

Il bruttissimo momento di Milan e Inter è certificato dai numeri: 26 punti in 20 partite a testa, i nerazzurri che segnano 29 volte e subiscono 26 reti, i rossoneri che vanno a segno in 28 occasioni e prendono 25 gol, in fotocopia con un miserrimo +3 in differenza reti. Stesso discorso per i ‘goleador' dove al Milan sorride solamente Menez e nell'Inter Icardi entrambi a 10 gol. Rispetto allo scorso anno però il Milan può ‘vantare' un punto in più in classifica, mentre con l'avvento di Mancini non è cambiata la media punti a partita dell'inter, poco più di 1 ogni 90′, così com'era con l'esonerato Mazzarri.

Le due squadre milanesi non sommavano la pochezza di 52 punti insieme alla prima giornata del girone di ritorno dal torneo 2000-01 quando però allora le squadre del campionato erano ancora 18. I rossoneri erano a quota 27, quinti, i nerazzurri ottavi a 25, a pari merito con Udinese e Fiorentina. Una mediocrità come l'attuale e allora, con i posti Champions per l'Italia che erano ancora quattro, nessuno dei due club raggiunse la Zona Coppa: il Milan arrivò sesto con 49 punti e l'Inter quinta a 51, entrambe qualificate semplicemente per l'allora Coppa Uefa, oggi Europa League.

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