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Milan, Di Francesco vicino: Galliani ne ha già parlato con il Sassuolo

Il presidente del Milan è sempre più convinto di separarsi dal tecnico serbo, dopo le ultime deludenti prestazioni della sua squadra. Secondo indiscrezioni, il club rossonero avrebbe già preso contatti per l’allenatore neroverde.
A cura di Alberto Pucci
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Neanche la vittoria della Coppa Italia e il possibile piazzamento in Europa League, salveranno Sinisa Mihajlovic da un esonero che pare ormai certo. La sconfitta con il Sassuolo e i due pareggi contro Chievo e Lazio, sono stati i risultati che hanno fatto traboccare il vaso di Silvio Berlusconi: da tempo insoddisfatto del gioco della sua squadra e del lavoro del tecnico ex Sampdoria. Tra i nomi circolati nelle ultime ore, per sostituire il serbo, c'è anche quello di Eusebio Di Francesco. Secondo il "Corriere dello Sport", il patron milanista si sarebbe convinto della qualità dell'allenatore neroverde e avrebbe dato l'ok ad Adriano Galliani che, sempre secondo il quotidiano romano, ne avrebbe già parlato con il direttore sportivo del Sassuolo, Andrea Carnevali. Un'indiscrezione che va presa con le pinze, ma che conferma il sicuro allontanamento dell'attuale "mister" milanista.

L'intervista radiofonica

La tensione tra Berlusconi e Mihajlovic è di vecchia data. Già nei mesi scorsi, infatti, il presidente ed il tecnico avevano avuto qualche screzio dopo gare non particolarmente brillanti di Montolivo e compagni. I due punti nelle ultime tre partite sono stati, dunque, letali per il futuro dell'allenatore sulla panchina milanista: "Mihajlovic resta? Il Milan deve ancora terminare la stagione e solo alla fine prenderemo una decisione su cosa fare – ha detto Silvio Berlusconi in un'intervista a Rtl 102.5 – Se devo essere sincero, devo dire che sono deluso dal gioco messo in campo dalla squadra quest'anno. Mi auguro che la situazione possa cambiare in queste ultime partite". L'ipotesi Di Francesco rimane affascinante ma anch'essa piena di insidie. Il tecnico del Sassuolo avrà il "physique du role" per guidare il diavolo e reggere l'urto di San Siro? Se lo chiedono in molti. Gli stessi tifosi che, al nome di Christian Brocchi, hanno ripensato a quanto è stato azzardato chiamare prima Seedorf e poi Inzaghi sulla panchina milanista.

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