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Milan, che valzer: Calhanoglu, Andrè Silva e Suso suonano l’Austria Vienna

Pronto riscatto dei rossoneri che, dopo la batosta di Roma, vincono dominando a Vienna. Dopo la prima rete di Calhanoglu, è stato Andrè Silva a scatenarsi con una tripletta. Nella ripresa pokerissimo di Suso.
A cura di Alberto Pucci
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Dopo tre anni e mezzo di attesa e nello stadio dove ha vinto una Coppa dei Campioni nel '90 (ma anche perso una Champions qualche anno più tardi), il Milan ha (ri)cominciato la sua avventura in Europa League. La strada per Lione (sede della finale) è ancora lunga, ma il Diavolo ha subito fatto il pieno e scaldato il motore in vista del tragitto verso la Francia. Dopo l'abbuffata di gol nel preliminare e nel playoff, anche nella prima sfida del girone l'undici di Montella ha dilagato e riscattato l'opaca prova contro la Lazio. Protagonista assoluto dei novanta minuti del "Prater" sono stati André Silva, che ha messo a segno una tripletta, e Calhanoglu: autore del primo gol, di due assist ed esaltato dal modulo scelto dall'aeroplanino.

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Super Calhanoglu

In campo con il 3-5-2 e con il tandem d'attacco Kalinic-Andrè Silva, i rossoneri partono a razzo e vanno subito vicini al gol con Calhanoglu. Il turco, schierato nella sua posizione preferita (dietro le punte), la sblocca dopo sette minuti: pallone recuperato sulla mediana, scambio con Kalinic e botta sotto la traversa per l'1-0 fulmineo. Il raddoppio arriva tre minuti più tardi: l'ex Bayer Leverkusen vince un tackle sulla trequarti e offre ad Andrè Silva il pallone per il 2-0.

Austria Vienna stordito e nuovamente colpito al minuto numero 20. Ripartenza letale ancora di Calhanoglu e assist al bacio per la doppietta di Andrè Silva. Davanti alla pochezza degli avversari, la squadra di Montella ha gestito il largo vantaggio fino al 45esimo, rischiando solo su un tiro deviato in corner da Donnarumma e su un colpo di testa di Abate, verso la propria porta, che ha sfiorato la traversa dello stesso Gigio.

Anche Suso partecipa alla goleada

L'inizio del secondo tempo è totalmente diverso dal primo. L'Austria Vienna spinge subito e trova la rete dopo due minuti: corner dalla sinistra e testa vincente di Borkovic, in anticipo su Zapata. Dopo un tiro alto di Kalinic da buona posizione, il Milan si riporta avanti di tre gol al 57esimo: grande giocata di Kessiè al limite dell'area e assist per il 4-1 di Andrè Silva. Blindato il risultato, Montella cambia Kessie e Kalinic con Bonaventura e Suso.

Spagnolo subito protagonista. Primo pallone toccato e quinto gol milanista con un sinistro dai 30 metri. Montella sorride, applaude e dà fondo al suo turnover: fuori Romagnoli, dentro Musacchio per l'ultimo spicchio di gara. Inserito il pilota automatico e spento l'ardore degli avversari, il Milan è arrivato fino alla fine senza particolari grattacapi. Battuto l'Austria Vienna, ora Montella aspetta il Rijeka: prossimo avversario in Europa League, a San Siro, il 28 settembre.

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