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Milan, c’è l’accordo con Suso: lo spagnolo rinnova fino al 2022

Dopo aver prolungato con Bonaventura e Donnarumma, il club rossonero ha trovato l’intesa anche con l’entourage dello spagnolo. La firma e l’annuncio arriveranno nei prossimi giorni. Suso guadagnerà 3 milioni più bonus all’anno.
A cura di Alberto Pucci
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Nonostante il mercato estivo sia chiuso da settimane, per Marco Fassone è sempre tempo di passare alle cose formali. Il prossimo annuncio dell'amministratore delegato milanista sarà quello di Suso. Lo spagnolo, in scadenza di contratto nell'estate 2019, ha infatti trovato l'accordo per il rinnovo dopo mesi di trattative tra la dirigenza rossonera ed il suo entourage.

I dettagli dell'accordo

La firma e la comunicazione ufficiale arriveranno nei prossimi giorni, ma le indiscrezioni parlano di un'intesa tra le parti fino al 2022 con un ingaggio da "top player" per il giocatore: 3 milioni di euro netti all'anno, più bonus. La lunga attesa dei tifosi del Milan, non è mai stata in realtà agitata da notizie di un'eventuale fuga dello spagnolo. Sia il giocatore che la società hanno infatti più volte parlato di un accordo che sarebbe stato trovato senza particolari problemi.

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L'azzardo di Montella

"Al Milan sono felice e la società sa dove trovarmi", dichiarò ai nostri microfoni lo scorso maggio. A distanza di mesi, Fassone e Mirabelli hanno dunque chiuso la lunga telenovela e sono pronti a festeggiare il suo prolungamento. Il tutto nel momento forse più delicato del giocatore: atteso da un probabile cambio di ruolo nello schacchiere di Vincenzo Montella. Con l'esplosione di Calhanoglu e Andrè Silva, che premono per giocare dal primo minuto, Suso potrebbe infatti spostarsi nella zona di competenza dello sfortunato Andrea Conti.

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Suso al posto di Conti?

La partita contro l'Udinese, ha inoltre dimostrato le difficoltà del 23enne di Cadice nel giocare come seconda punta di fianco (o subito dietro) a Kalinic. Complice l'assenza di Conti, Montella potrebbe dunque azzardare un nuovo drastico cambio di ruolo già a partire dalle prossime partite in programma. Con Andrè Silva in campo, lo spagnolo potrebbe infatti partire a destra nei cinque di centrocampo: un ruolo mai provato prima, e che obbligherebbe il giocatore anche a compiti difensivi particolarmente difficili.

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