Milan, Berlusconi convinto a vendere: cinesi in pole position
A poche settimane dall'invasione pacifica di Expo 2014, il tifoso milanista scruta con attenzione il doppio menù che ha di fronte, indeciso sul da farsi e imbarazzato dalla scelta su quale sapore orientale provare per primo. A Casa Milan, a pochi minuti dalla sede dell'Esposizione Universale quest'anno dedicata all'alimentazione, gli stand della cucina thailandese e cinese sono già in funzione e aspettano solo di ricevere i primi visitatori. Il più atteso tra questi, è senza dubbio Silvio Berlusconi. Ironia a parte, il presidente del Milan è da giorni seriamente impegnato in una lunga riflessione su quello che sarà il futuro della sua società, dopo l'entrata in scena di due gruppi pronti a rilevare buona parte delle quote milaniste. Da un lato Bee Taechaubol, il finanziere thailandese, dall'altro Wang Jianlin, patron di Wanda e, da poco, anche di Infront Sport. Dopo l'uscita di scena di Peter Lim (che aveva offerto inutilmente 500 milioni di euro per il 51% del club milanese), sono così rimasti in due a giocarsi la possibilità di entrare in società con Berlusconi.
Le preferenze di Silvio – Secondo le ultime indiscrezioni, raccolte e pubblicate dal Corriere della Sera, Silvio Berlusconi si sarebbe convinto a vendere buona parte delle azioni in suo possesso. Ora si tratterà di capire chi potrà dare maggiori garanzie economiche (anche e soprattutto per il discorso stadio) e assicurare al Diavolo un futuro degno del suo prestigioso nome. Al di là delle titubanze iniziali sul suo conto, l'imprenditore thailandese Bee Taechaubol sarebbe ancora in corsa per l'acquisizione di quote azionarie rossonere e avrebbe dato incarico ad una banca d'affari svizzera (la Edmond de Rothschild) di trovare imprenditori interessati ad entrare nell'affare con lui. In deciso vantaggio su "Mr. Bee", rimane però Wang Jianlin che attraverso la sua società cinese, nel nostro calcio, ha già fatto la spesa acquistando Infront (e di conseguenza i diritti televisivi della nostra Serie A).
