24 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Milan, attesa infinita: per il nome dell’allenatore, occorre aspettare il primo luglio

Qualche giorno prima del raduno di Milanello, il club di via Aldo Rossi toglierà il velo alla panchina milanista. In corsa per guidare la squadra nel prossimo campionato ci sono Brocchi e, soprattutto, Giampaolo: nome che ora piace anche ai nuovi possibili soci di maggioranza. Intanto Menez è pronto a tornare in Francia.
A cura di Alberto Pucci
24 CONDIVISIONI
Immagine

In attesa che Silvio Berlusconi completi la sua degenza e che torni "operativo", il popolo rossonero si nutre di indiscrezioni e "rumors": relativi al passaggio di proprietà, alla scelta del nuovo allenatore e ai possibili colpi di mercato. Dalle parti di Milanello tutto è ancora in sospeso, nonostante il lavoro "oscuro" di Sal Galatioto (che presenterà a Berlusconi i documenti per la firma nel giro di pochi giorni) e quello di Adriano Galliani che, probabilmente in accordo con l'uomo dei cinesi, sta cominciando a parlare con il nuovo allenatore e a sondare il mercato. Il primo nome che verrà svelato, però, sarà inevitabilmente quello del nuovo tecnico. Se sarà Cristian Brocchi, oppure Marco Giampaolo o addirittura un terzo "outsider", lo sapremo soltanto il primo luglio: a pochi giorni dal raduno di Milanello e (guarda caso) a poche ore dal presunto termine dell'esclusiva per la cordata cinese.

L'addio di Menez

Il nuovo Milan ripartirà, dunque, da un nuovo assetto societario e tecnico. Arriveranno nuovi giocatori e saranno molti quelli che lasceranno Milanello: soprattutto nel reparto offensivo. Tra questi anche Jeremy Menez è ad un paddo dall'addio. Autore di una prima buona stagione con il Milan di Filippo Inzaghi, il francese ha avuto una seconda annata tormentata dal mal di schiena e conclusa con pochissime presenze in campo. Un lento declino che, come ha confermato il suo agente, lo ha portato a prendere la decisione di lasciare Milano: "E' ancora rossonero, perché ha un anno di contratto – ha dichiarato Jean-Pierre Bernès, in un'intervista rilasciata a Radio Europe1 – Penso però che lascerà il club durante questa estate. Il suo futuro? Ci rifletteremo più avanti e valuteremo quali soluzioni e proposte interessanti ci saranno. Un ritorno in Ligue 1? Perchè no…".

24 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views