Milan, ancora infortunato Menez: rientra nel 2016
Ci vorrà ancora molto tempo prima che Jeremy Menez possa dare il proprio contributo alla stagione (finora non esaltante) del Milan. Il francese, al quale i problemi alla schiena non sembrano dar tregua, non rientrerà infatti prima del 2016. Problemi, pare, dovuti alla gestione della riabilitazione, ma quel che davvero conta è che Sinisa Mihajlovic dovrà rinunciare ancora per qualche mese al talento del francese, che si spera possa recuperare entro gennaio.
Nella breve "era" di Pippo Inzaghi alla guida tecnica, Menez era stato tra i pochi a salvarsi: 16 reti in 33 presenze, capocannoniere della squadra ed autore di ottime giocate. Nell'ultima parte della stagione, tuttavia, i problemi alla schiena erano già emersi, tanto da perdersi i cinque match finali della stagione contro Napoli (persa 3-0), Roma (vittoria per 2-1), Sassuolo (sconfitta per 3-2), Torino ed Atalanta (vittoria per 3-0 e 3-1). Menez si rivolge così a Bernard Massini, specialista di sua fiducia, che già tre anni prima lo aveva operato. La nuova operazione avviene l'11 giugno, a stagione ormai terminata: la prognosi è di tre settimane di riposo, ma in realtà il calvario durerà molto di più.
Il 3 luglio, alla ripresa degli allenamenti, non c'è più Inzaghi: sulla panchina rossonera siede Mihajlovic, ma a mancare è anche Menez, non ancora guarito. Non riuscirà di fatto a prendere parte alle amichevoli e tournée estive, ma si rivedrà il 17 di agosto, in Milan-Perugia di coppa Italia. Gioca 21 minuti, e sembra ormai pronto al rientro definitivo. Ed invece nulla: la schiena appare subito rigida, ed i dolori ritornano. Il 20 agosto deve sottoporsi ad una seconda operazione, ed anche qui la diagnosi parla di un mese di stop prima di riprendere. Ed invece, i tempi si allungano nuovamente: colpa, pare del trattamento poco efficace ricevuto. E così si arriva ad oggi: il calciatore sta proseguendo sulla via del recupero, che non avverrà però prima del 2016. Sperando che il suo rientro possa cambiare la situazione rossonera: anche se i tifosi, la società, ed anche Mihajlovic, si augurano che in realtà possa cambiare già da domenica prossima.
