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Milan, 30 anni di presidenza Berlusconi: che pensa di regalarsi El Ghazi

L’attaccante olandese dell’Ajax è già d’accordo per un contratto da circa 2 milioni di euro netti all’anno, bonus compresi. Poteva arrivare a gennaio ma il passaggio saltato di Luiz Adriano in Cina ha fermato tutto.
A cura di Alessio Pediglieri
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Trent'anni di Milan, trent'anni di vittorie, sofferenze, passione. Silvio Berlusconi il 10 febbraio 1986 comprava la società rossonera in disarmo dall'allora presidente Giussy Farina. Dando vita ad una storia che legherà e lega ancora il Diavolo alla famiglia Berlusconi, un binomio grazie al quale i tifosi rossoneri possono vantar di aver vinto tutto (e ripetutamente) in Italia, in Europa e nel Mondo. Tanti i campioni arrivati, tanti i soldi spesi, tante le conquiste fatte. Anche se da qualche stagione a questa parte il trend è decisamente cambiato, in peggio, nulla e nessuno può togliere meriti ad un presidente che ha investito sempre e comunque, credendo nel progetto Milan. E che oggi vuole rilanciare la sfida, puntando ad uno dei talenti più cristallini d'Europa, l'olandese dell'Ajax, El Ghazi. Della stessa terra dei vari Van Baste, Gullit, Rijkaard.

In realtà, il Milan avrebbe già stabilito il suo primo obiettivo per la prossima stagione: El Ghazi, il promettente giovanissimo attaccante olandese dell'Ajax che sarebbe già d'accordo per un contratto da circa 2 milioni di euro netti all'anno, bonus compresi. Indiscrezioni che non trovano conferme all'interno del club rossonero ma che si sposerebbero benissimo con la mancanza attuale di un giocatore da queste precise caratteristiche. E che piace moltissimo a Berlusconi tanto che il Milan aveva spinto per averlo subito, già a gennaio. Poi il mancato passaggio di Luiz Adriano in Cina ha bloccato il tutto.

Il Milan sulle fasce offensive è debole, non ha cambi all'altezza e le recenti scelte di mercato in uscita evidenziano che El Ghazi è ben presente nelle menti degli operatori di mercato rossoneri: via El Shaarawy, Cerco e Suso. Il solo Bonaventura ha le stesse caratteristiche ma non può certo reggere da solo un'intera stagione e lo stesso Milan non può permettersi di restare senza valide alternative.

Tra alti e bassi, sarebbe l'ennesimo colpo di mercato di Berlusconi che in totale in 30 anni di presidenza ha speso circa 715 milioni di euro sul mercato. Una cifra non certo bassa ma che nel corso degli anni ha permesso di ingagiare ben 10 Palloni d'Oro: Gullit, van Basten, Papin, Baggio, Weah, Rivaldo, Shevchenko, Kakà, Ronaldinho e Ronaldo. E poi i tanti altri campioni che hanno scritto le pagine del Milan come Rijkaard, Rui Costa, Pirlo, Nesta e Ibrahimovic. E, forse, El Ghazi.

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