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Mihajlovic firma, vuole Eder per il suo nuovo Torino

L’ex allenatore del Milan prende il posto di Giampiero Ventura sulla panchina granata (contratto biennale). E avrebbe già chiesto a Cairo di portare a Torino l’attaccante dell’Inter, Eder.
A cura di Alessio Pediglieri
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Mihajlovic firma col Torino
Mihajlovic firma col Torino

Tutti dicono che Giampiero Ventura sia già in dirittura d'arrivo sulla panchina della Nazionale. Tutti, tranne il diretto interessato – ovviamente – e la Federcalcio che vorrebbe far trascorrere piacevoli vacanze di inizio estate ad Antonio Conte in quel di Francia alla guida di una Nazionale che parte con il tradizionale carico di incertezze e perplessità. Persino il presidente Urbano Cairo ha le idee chiare parlando di cicli finiti, di ambizioni condivise, di progetti in comune, dando il benservito al proprio attuale allenatore. E lo confermano in ultimo anche la foto della firma (contratto biennale) che spinge nella Torino granata Sinisa Mihajlovic, ancora con la pistola (rossonera) fumante.

Voglio ringraziare il Presidente Cairo, il direttore Petrachi e tutto il Torino per la fiducia che hanno riposto in me – si legge nella nota del Toro che riporta le prime parole del neo allenatore -. Poter lavorare in una Società dalla storia gloriosa e prestigiosa come il Toro è per me motivo di grandissimo orgoglio. Questa è una piazza unica, il pubblico granata è conosciuto in tutta Italia per la sua passione, per il suo grande attaccamento alla squadra, per quel suo forte senso di appartenenza alla maglia: sono valori importanti, in cui mi riconosco, anche per questo non vedo l’ora di cominciare.

Il futuro granata dunque, parlerà serbo: Ventura verrà accomodato alla porta con una stretta di mano calorosa da parte del popolo del ‘Toro' che tanto gli deve, forse ancor più di quanto gli ha dato e farà spazio a Mihajlovic, neo esonerato in casa Milan da un Berlusconi quanto mai ballerino sulle scelte da panchina dove ha alternato con un ritmo impressionante i vari Seedorf, Inzaghi, Mihajlovic e Brocchi per un dopo Allegri che non è di fatto mai iniziato. E mentre a Milano si stenta ad aprire un nuovo ciclo, a Torino si procede verso la chiusura dell'attuale.

Ci saranno molti cambiamenti nel club granata se verrà confermato l'addio di Ventura. Con l'avvento di Mihajlovic – che sembrava promesso alla Lazio dove invece sono cresciute le quotazioni di Simone Inzaghi – giungeranno ovviamente nuovi giocatori, verrà presentata a Cairo una lista di neo eletti del pallone da acquistare durante l'estate. Uno di questi sembra che sia Eder, il desaparecido del gol dallo scorso gennaio ad oggi, da quando ha saltato il fosso passando dalla Sampdoria all'Inter in cerca di gloria.

Il rendimento di Eder, fonte transfemarkt.it
Il rendimento di Eder, fonte transfemarkt.it

Il brasiliano naturalizzato italiano, già nel giro azzurro di Antonio Conte, dovesse partire non farebbe stracciare le vesti a nessuno in Corso Vittorio Emanuele. Doveva essere il Pico della Mirandola nerazzurro, si è rivelato il classico buco nell'acqua, un acquisto preteso più per disperazione che per necessità reali. Doveva risolvere il problema di un attacco asfittico, si è ritrovato a riuscire mai a segnare con la sua nuova maglia interista un misero gol in 14 presenze.

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