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Mihajlovic: “Napoli più forte della Samp, anche se abbiamo regalato 3 gol”

Il tecnico dopo Napoli-Samp scherza sui tanti scatti dei fotografi legati all’accostamento alla panchina azzurra: “I fotografi mi hanno fatto troppe foto? Forse hanno visto un ragazzo carino e ne hanno approfittato”.
A cura di Marco Beltrami
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Il Napoli ha archiviato con un perentorio 4-2 la pratica Sampdoria nel posticipo della 32a giornata di Serie A. Un successo importante per gli azzurri in ottica qualificazione alla prossima Champions con Benitez che ha impartito una pesante lezione a Sinisa Mihajlovic, candidato alla successione del tecnico spagnolo in caso di addio a quest'ultimo alla panchina partenopea. Evidente la differenza in campo tra le due squadre con i padroni di casa che sono riusciti a rimettere la gara sui binari giusti dopo aver incassato il gol del vantaggio ospite.  Una prestazione notevole quella del Napoli a cui ha contribuito anche qualche disattenzione blucerchiata come confermato da Mihajlovic nel post partita ai microfoni di Sky: "Loro sono già forti di loro, quando poi regali 3 gol non è che puoi portare a casa un risultato positivo. Hanno meritato perché hanno giocato molto meglio di noi e la differenza in campo si è vista. Ci abbiamo messo del nostro anche se loro hanno avuto numerose occasioni. L'approccio è stato buono, ma abbiamo subito subito i primi due gol e poi non c'è stata più partita. Comunque il Napoli è più forte di noi, non è che possiamo cambiare le carte in tavola. Hanno un grande potenziale offensivo. Potevamo regalare di meno. Diciamo che ci sta perdere a Napoli, ma bisogna guardare in positivo e per fortuna torniamo subito in campo: abbiamo la partita di mercoledì (con il Verona, ndr) che diventa decisiva, perché sulla carta è un turno favorevole anche se i nostri concorrenti si stanno avvicinando e abbiamo solo pochi punti di vantaggio. Siamo ancora quinti, pensiamo partita dopo partita, e a recuperare le forze".

Mihajlovic serra i ranghi. Il tecnico serbo spera che la Samp ritrovi la grinta e il gioco dei tempi migliori, per non vanificare in extremis una stagione finora eccezionale: "Dobbiamo avere paura solo di noi stessi. Mancano 6 partite. Dobbiamo pensare positivo. Siamo quinti e ci sono squadre che premono. Noi non abbiamo fatto ancora nulla e rischiamo di rovinare una stagione bellissima e non possiamo permettercelo. Non dobbiamo fare drammi, ma dobbiamo sfruttare la partita interna con il Verona trovando la motivazione in noi stessi perché nessuno ci regala nulla". Una battuta anche su Eder costretto ad uscire dal campo per un infortunio al ginocchio: "Eder? Spero che possa recuperare. Ha dolore al ginocchio. Non vorrei portargli sfiga ma non lo vedo troppo bene".

In conclusione Mihajlovic ha dribblato con una battuta le voci su un suo futuro al Napoli. Il mister della Sampdoria è stato immortalato in più di un'occasione dai fotografi di casa alla luce del suo accostamento in azzurro. Questa la simpatica risposta di Sinisa: "I fotografi mi hanno fatto troppe foto? Forse hanno visto un ragazzo carino e ne hanno approfittato".

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