Mi chiamo Wendell e faccio gol d’oro (senza soldi)
Nella corsa alla vittoria del Puskas Award del 2015 il nostro Alessandro Florenzi era in lizza con l'argentino Lionel Messi e il brasiliano Wendell Lira. Ed è stato quest'ultimo a vincere il premio per il miglior gol del 2015 all'interno della Cerimonia del Pallone d'Oro 2015 con la sua rovesciata in piena area di rigore che ha ottenuto più voti in assoluto contro la serpentina ubriacante di Lionel Messi e contro il magico tiro da centrocampo scoccato da Alessandro Florenzi in Champions League contro il Barcellona.
Dalla D al Pallone d'Oro – Per l'attaccante brasiliano una perla incastonata in una storia di gavetta, rinunce e fatica, in un calcio di campioni dove Lira è stato a lungo semplicemente un comprimario. L'11 marzo scorso il gol più bello dell'anno è arrivato direttamente dalla perfieria del calcio, dalla Serie D brasiliana, nel derby Goianesia-Atletico Goianiense con Wendell che rovescia in area di rigore e fa gol definito dallo stesso giocatore: "Un mix tra una rovesciata e un colpo di kung fu"
L'operaio del pallone – Un riconoscimento unico che lo riconcilia con il mondo del calcio: "Ho pensato di lasciare il calcio almeno 500 volte. E’ stato molto difficile. Mi sono rotto due volte i legamenti del ginocchio e dopo la fine del contratto con il Goias sono rimasto senza squadra per tre mesi". Adesso ci potrebbe essere la meritata luce dopo tanto buio: per ora quella rovesciata gli ha permesso di trovare squadra: già, perché per lui si è mosso il Vila Nova, club di Goiania appena promosso in Serie B brasiliana.
Davide e Golia – E al momento della premiazione, salito sul palco della Cerimonia ufficiale FIFA, Wendell Lira ha festeggiato con le lacrime agli occhi e ha citato un passo biblico, quello della sfida tra il gigante Golia contro il piccolo Davide: "Oggi la storia si è ripetuta. Mi sentivo come Davide che guardava Golia e si rendeva conto di essere piccolo piccolo. Ma alla fine, come nella Bibbia, oggi mi sento proprio come Davide: e ho sconfitto Golia".
Gloria a Florenzi – Alessandro si era già detto cosciente che la rete da lui realizzata da oltre 50 metri contro i campioni d'Europa del Barcellona nel match inaugurale del Gruppo E della Champions League 2015-16, aveva fatto il giro del mondo e poteva essere considerata davvero tra le più belle dell'anno oltre che la migliore della sua carriera: "Quel gol mi ha fatto conoscere soprattutto in ambito internazionale e per me questo è davvero importante. Sono veramente contento di questo. Speriamo che non sia l'unico gol di questo tipo che farò in carriera".
Tra i migliori al mondo – Una gioia completata dalla nomiation al Puskas 2015 e l'invito ufficiale alla Cerimonia del Pallone d'Oro 2015: “È un sogno essere qui, mi godo l’evento e non penso alla vittoria. Il gol contro il Barcellona? Mi ha fatto conoscere in ambito internazionale, sono veramente contento di averlo fatto. Essere con il giocatore più forte del mondo, cioè Messi, è emozionante, questo mi inorgoglisce"
