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Messico, l’appello di Ronaldinho: “Basta razzismo”

Il giocatore brasiliano era stato definito “macaco” da un politico locale.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Ronaldinho alza la voce contro il razzismo. L'ex-pallone d'oro 2005 ha lanciato un vero e proprio appello contro questa becera pratica, che anche nel calcio continua a trovare impropri sostenitori. "Basta con il razzismo, siamo stanchi", ha detto l'attaccante ora in forza ai messicani del Querétaro, "è una cosa che fa male, basta con la discriminazione razziale. Non mi piace parlare molto di questo argomento perché fa male a tutti", ha continuato, "ma va oltre il colore della pelle". Solo qualche tempo fa, Carlos Treviño Nuñez, un politico locale, aveva parlato sulla propria pagina Facebook riguardo la propria "indignazione" per il caos scatenato dalla cerimonia di presentazione ufficiale di Ronaldinho alla squadra messicana, corredata di strade intasate e traffico intasato: “Cerco di essere tollerante , ma detesto il calcio, l'idiozia che produce. E lo detesto ancora di piu' perche' le persone si riversano per strada, facendoci arrivare con due ore di ritardo a casa. E tutto questo per vedere una scimmia… Brasiliano, ma pur sempre scimmia. E' un circo ridicolo".

Parole che sollevarono un putiferio internazionale, e verso le quali anche Ronaldinho ora dice la sua. "Sono venuto per portare il nome di Querétaro il più in alto possibile, sono un giocatore che vuole fare la storia nel calcio messicano", ha ripetuto Ronaldinho in conferenza stampa, "So che è difficile, ma voglio davvero vincere qualcosa di importante. La mia sola preoccupazione è quella di tornare a giocare bene e vincere con la squadra", ha concluso, "e gradualmente troverò il mio livello per portare gioia ai tifosi". Al momento, il Querétaro è al nono posto con quindici punti racimolati in dodici giornate. La vetta, occupata dall'América dista però "soltanto" nove punti, nei quali sono racchiuse altrettante squadre. Non sarà facile per Ronaldinho, anche se le sue prestazioni (due reti in quattro gare) lasciano ben sperare i tifosi di casa.

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