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Messi si prende il Clasico: gol decisivo al 92′, Liga riaperta

E’ la Pulga l’hombre del partido con un gol all’ultimo secondo che riaccende la Liga. Due reti di Messi nel 3-2 finale degli azulgrana al Bernabeu schiantano il Real a segno con Casemiro e James. Per i catalani in gol anche Rakitic. Cristiano Ronaldo non pervenuto.
A cura di Alessio Pediglieri
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E' il Clasico di Leo Messi, decisivo con la rete che vale tre punti pesantissimi con cui sbanca il Bernabeu e che permettono al Barcellona di riaprire la Liga, agguantando il Real Madrid in vetta alla Liga (con i Blancos che hanno comunque una gara da recuperare). La Pulga argentina è l'hombre del partido: fa ammonire un paio di avversari nel corso del match, tira, segna, sbaglia, impreca, sanguina. Fa espellere Sergio Ramos con il rosso diretto, ubriaca gli avversari ed esalta i propri compagni e al 92′ segna un gol dal valore pesantissimo con cui umilia i Blancos ad uscire dal Bernabeu a testa bassa. Un Clasico vissuto ad altissima tensione, con il Barça in svantaggio che riesce a rimontare e umilia il Real, in dieci uomini,  che nulla può al 92′ con la Pulga che non sbaglia. Straordinaria anche la gara dei due portieri, cxon Ter Stegen e Navas assoluti protagonisti in campo.

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Primo tempo: Messi show, il Barça rimonta Casemiro

Rigore su Cr7 non dato – Il Clasico si apre subito con un giallo: rigore su Cristiano Ronaldo che l'arbitro non vede e che accende gli animi di un derby di Spagna che promette scintille. I padroni di casa recriminano, giustamente, il Barça ringrazia e gioca e mette anche in difficoltà la difesa blanca nel momento in cui Messi decide di inventare. E' la Pulga, la squadra di Luis Enrique che si appoggia all'argentino in grado di far rimediare un giallo a Casemiro, e di ubriacare sulla trequarti il Real. Ma ad essere più pericoloso è proprio la squadra di Zidane.

Real al tiro, Barça di tikitaka – Cristiano Ronaldo e Gareth Bale si alternano sulle fasce mentre Benzema rimane boa al centro. Il Real subisce le accelerazioni eccezionali degli azulgrana ma quando ha palla al piede riesce spesso ad andare al tiro scaldando i guanti a Ter Stegen. Ma sia il portiere dei catalani sia la troppa foga e poca precisione, fanno mancare al Real il colpo del vantaggio, sprecando almeno 4 limpide occasioni da gol nei primi 20 minuti.

Casemiro-Messi, gol in 4 minuti – A passare per primo in vantaggio è il Real sugli sviluppi di un corner con Sergio Ramos che colpisce un palo interno con palla che carambola sull'accorrente Casemiro che supera un non perfetto Ter Stegen in fase di respinta. Ma il Barcellona c'è e Leo Messi si inventa da solo il gol del pareggio che vale il prezzo del biglietto: scarto sulla trequarti, entrata in area con finta e diagonale basso ad incrociare. 1-1 e gara apertissima.

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Più Messi che Ronaldo – Tecnica e grinta in campo: ad avere la peggio è Leo Messi che rischia di farsi male sulla sforbiciata di Casemiro (ammonito), per poi ricevere una gomitata nei denti da parte di Marcelo. La Pulga è maltrattato spesso e volentieri anche perché è da lui che passano le azioni migliori dei catalani. Lo stesso Casemiro rischia più volte il secondo giallo, ma il Barça non riesce a sfondare. Per Cristiano Ronaldo, primo tempo da fantasma: qualche tocco, tante urla ai compagni, un paio di accelerazioni e tiri ma davvero poco da parte del portoghese per un Real che ha dovuto fare a meno anche di Gareth Bale uscito per infortunio.

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Secondo tempo, Messi si prende il Clasico

Ter Stegen-Navas duello di portieri – Il Real si scatena nei minuti iniziali della ripresa, con il Barcellona che subisce. Sale in cattedra Ter Stegen che para tutto il parabile soprattutto su un tapin di testa ravvicinato di Benzema. Dall'altra parte però Navas non è da meno quando si inventa la parata della serata su colpo di testa a botta sicura da parte di Piquè. Azioni e capovolgimenti di fronte che lasciano il Clasico apertissimo ad ogni risultato.

Rakitic, trova la perla – Il Barça si riorganizza a metà ripresa, con il Real che gioca molto bene di ripartenza con l'inserimento di Asensio che riesce a dare velocità alla manovra offensiva. Dall'altro lato, è Messi sempre a tenere alto il ritmo dei suoi e i lanci di Iniesta che creano spazi per i compagni in area avversaria. Ed è il Barça a trovare il gol del vantaggio: al 75′ Rakitic si inventa da fuori area un tiro a giro che supera Navas, incolpevole.

Super Navas, James al pareggio – La gara sembra andare in naftalina per il Barcellona che si ritrova anche con un uomo in più quando Messi decide di fare tutto da solo e invita Sergio Ramos al fallo da rosso diretto. Il Real sulle gambe non appare più lucido, il Barcellona resta in avanti e spinge sulla trequarti sfiorando a ripetizione il gol: Navas si erge baluardo estremo superandosi su Piquè e su Messi. Tiene in partita i Blancos che non demordono: su una banale azione d'attacco, la difesa azulgrana si fa uccellare sul cross basso di Marcelo che offre a James (appena entrato) la rete del 2-2.

Messi superstar – Tutto chiuso? Non per Messi che al 92′ sigla la rete della vittoria consacrandosi al Clasico come l'hombre del partido, grazie ad una discesa ubriacante di Sergi Roberto che palla al piede corre per l'intera lunghezza del campo spaccando il Real in due: per la Pulga, è un gioco da ragazzi all'altezza del dischetto superare in corsa Navas per il successo che riapre la Liga e i sogni del Barça di cullare l'ennesimo titolo in rimonta.

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