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Messi ha rifiutato il rinnovo del contratto col Barcellona

A svelare il retroscena del ‘no’ alla dirigenza catalana è stato il quotidiano ‘Marca’: il fatto risale allo scorso mese di luglio, dopo la delusione per il ko nella finale del Centenario e la condanna per evasione fiscale.
A cura di Maurizio De Santis
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A svelare il retroscena di mercato è stato il quotidiano sportivo spagnolo ‘Marca', che ha raccontato di quanto accaduto nello scorso mese di luglio. In quella lunga estate calda post Copa America Lionel Messi aveva le idee talmente confuse per la delusione, la rabbia, l'ennesimo flop, la condanna e la multa per evasione fiscale cascata tra capo e collo ai primi di lugio, la pressione mediatica fortissima che staccò la spina e accantonò ogni cosa. Scelse la quiete familiare e una bella vacanza rigenerante tra le acque cristalline da Ibiza per schiarirsi le idee e lasciare che la grande amarezza provata nella finalissima del ‘Centenario' prendesse il sopravvento sulla lucidità di una decisione da prendere.

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Quale? Dire sì oppure meno al rinnovo del contratto con il Barcellona: accordo in scadenza nel 2018, accordo che la Pulce ha scelto – almeno per adesso – di non prolungare per valutare in questi mesi cosa fare. Suo padre, Jorge, ha informato la dirigenza catalana alimentando forti perplessità sul futuro del campione argentino. Cosa avevaano proposto i blaugrana al cinque volte Pallone d'Oro? Dilazionare il contratto fino al 2022 (+4 anni rispetto alla conclusione naturale prevista a suggello dell'ottava intesa), mettergli come lucchetto una clausola rescissoria da 250 milioni di euro e ‘ritoccare' l'ingaggio fino a raggiungere una cifra pazzesca: 36 milioni di euro netti a stagione.

Cosa vuol fare Messi? Il presidente Bartomeu ha incassato il colpo ostentando apparente tranquillità. Ai media ha fatto sapere che nel giro di un paio di mesi avrebbe riallacciato i colloqui con il calciatore e il suo entourage per discutere del rinnovo. "Non so cosa accadrà in futuro – ha ammesso il numero uno del Barça -. Posso solo dire che spiegheremo perché questo è il posto migliore per lui affinché resti a vita". Intanto, allertato dalla situazione, il club ha chiuso per il prolungamento di altri contratti importanti: Neymar, Busquets e Mascherano, con Luis Suarez, Iniesta, Ter Stegen e Rakitic in agenda.

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