Messi evita il carcere, ‘solo’ una multa per Leo e papà Jorge

Leo Messi evita il carcere. L’attaccante del Barcellona era stato condannato a 21 mesi di reclusione per evasione fiscale di 4,1 milioni di euro non pagati al Fisco negli anni 2007, 2008 e 2009. Oggi è stato trovato l’accordo tra lo stesso Messi e la Procura che ha convertito la pena in una multa salatissima, che dovrà pagare 252 mila euro. Sorte identica per il papà Jorge che invece era stato condannato a 15 mesi e pagherà circa 180 mila euro.

In pochi pensavano che un campione come Leo Messi potesse finire dietro le sbarre, e naturalmente ciò non è successo. Ma non ci sono stati sotterfugi, ed ha prevalso il buon senso. La legge è stata fatta rispettare dal tribunale di Barcellona. Il numero 10 argentino è riuscito dunque a evitare la detenzione perché la EFE ha accolto la richiesta di sospensione della pena detentiva per padre e figlio, che se la caveranno complessivamente con due multe da 435 mila euro, suddivisi tra i 255 mila del cinque volte Pallone d’Oro e i restanti 180 mila di Jorge. Il pubblico ministero ha accettato di sospendere la pena, ma nei prossimi tre anni entrambi non dovranno subire alcun tipo di condanna i Messi. Perché in quel caso il carcere sarebbe quasi inevitabile. Adesso il calciatore argentino potrà concentrarsi solo sulla sua carriera e in questo momento soprattutto sul suo matrimonio con la storica compagna Antonella Roccuzzo, con seicento invitati, che si terrà a Rosario alla fine di questo mese.

Il processo contro i Messi era nato per via degli introiti derivanti dallo sfruttamento dei diritti d’immagine del giocatore, che attraverso una rete di società intermediarie tra il 2007 e il 2009 aveva evaso oltre 4 milioni. Questa condanna è stata la prima per Leo e Jorge Messi. E proprio perché per entrambi era la prima condanna, e soprattutto era inferiore ai due anni, i due sono riusciti a tramutare la pena detentiva in pena pecuniaria.