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Messi al City con Guardiola, il retroscena di una trattativa fallita a luglio 2016

I dettagli del mancato passaggio di Messi al Manchester con Guardiola svelati dall’emittente spagnola TV3. Nell’incontro del luglio di un anno fa la Pulce confessò al tecnico di ‘sentirsi in trappola’, meditando il clamoroso addio ai catalani. Il Barcellona lo dichiarò incedibile, l’argentino ha risolto i problemi con la giustizia e firmato il rinnovo a vita coi blaugrana.
A cura di Maurizio De Santis
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"Voglio lasciare il Barcellona". Un anno fa, quando infuriava la bufera giudiziaria per evasione fiscale, Lionel Messi è stato a un passo dal lasciare i blaugrana. Luglio 2016: Pep Guardiola, che si trovava assieme alla propria famiglia a El Vendrell, riceve una telefonata da Ferran Soriano, direttore sportivo del Manchester City. Il dirigente gli dice di mettere da parte ogni cosa e farsi a trovare a Castelldefels: lì avrebbe incontrato la Pulce per una chiacchierata importante.

Messi al City, la ricostruzione del retroscena

A svelare il retroscena di ciò che accadde allora è stata TV3, l'emittente spagnola che ha ricostruito tutti i passaggi della vicenda, riannodando i fili e spostando le lancette dell'orologio all'indietro. Il rewind porta la sequenza videoclip alla calda estate di un anno fa, quando il campione argentino – sotto pressione anche per il processo a suo carico – lancia una sorta di segnale ‘sos' perché dall'Inghilterra qualcuno (il Manchester City e il ‘vecchio' guru blaugrana) lo tragga in salvo.

guardiola e messi

L'incontro di Messi con Guardiola

Nel racconto fatto dalla televisione iberica c'è un riferimento molto chiaro da parte dell'argentino alla propria situazione: il calciatore avrebbe confessato a Guardiola di sentirsi "in trappola", parlando della richiesta di 21 mesi di carcere spiccata dal tribunale (la vicenda si è conclusa solo con una maxi-multa e nessuna pena detentiva).

Il padre di Messi avverte il Barcellona

Il Barcellona è in allerta, ad accendere il segnale di ‘allarme arancione' è il padre del cinque volte Pallone d'Oro: mentre il figlio strizza l'occhio ai Citizens, Jorge Messi contatta il numero uno del Barcellona, Bartomeu, per informarlo del desiderio da parte del figlio di chiudere la propria esperienza in Spagna.

Incedibile, i blaugrana blindano la Pulce

Il presidente dei catalani trasecola, prende fiato, attende qualche attimo poi replica in maniera netta: "Messi non si vende, non lo lasceremo partire". E il giorno successivo ha un colloquio faccia a faccia con il calciatore al quale conferma di ritenerlo intoccabile, pietra angolare del club e della squadra, puntando l'attenzione sul rinnovo di contratto.

Matrimonio e rinnovo del contratto dell'argentino

L'argentino si schiarisce le idee e decide di restare. Programma il matrimonio con Antonella Roccuzzo – compagna di una vita – e acconsente a mettere nero su bianco al prolungamento dell'accordo fino al 2021 (con opzione per l'anno successivo), legandosi di fatto a vita al Barcellona.

Le cifre del nuovo accordo fino al 2021

Tutto definito, fino all'annuncio ufficiale del rinnovo del contratto giunto il 5 luglio scorso. Clausola risolutiva di 400 milioni di euro, 150 in più rispetto a quella attuale, ingaggio a stagione da circa 40 milioni compresi i bonus e soprattutto nessuna possibilità di Messi vada più via dalla Catalogna.

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