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Mertens crea, Zielinski e Giaccherini segnano: Genoa ko

L’ennesima prestazione eccellente del belga permette ai partenopei di battere il Grifone con due gol nella ripresa. Un match in cui il Napoli non ha trovato la concentrazione per un’ora circa, poi due perle di Mertens per Zielinski e Giaccherini che chiudono il match e riportano gli azzurri momentaneamente al secondo posto.
A cura di Alessio Pediglieri
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Non segna ma fa segnare. Dries Mertens si conferma uomo tutto fare in questo Napoli che ha riconfermato di vivere un momento psicofisico invidiabile. Contro il Genoa, gli azzurri impiegano un'ora per entrare in partita ma quando lo fanno diventano inarrestabili. I due gol decisivi arrivano nella ripresa, grazie a due assist al bacio di Mertens che al 50′ trova Zielinski pronto all'1-0 e al 68′ inventa per Giaccherini che festeggia il raddoppio. Per il Genoa solita gara in salita complicata anche dai troppi infortuni. Reina non è mai stato impegnato mentre Lamanna ha dovuto compiere almeno tre parate decisive. In attesa della Roma, il Napoli risale così al secondo posto in classifica.

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Primo tempo

Approccio sbagliato – Giocare contro il Genoa con la testa al Real Madrid non è semplice ma il San Paolo si attende una prova maiuscola da parte del Napoli. Sarri prova a crederci, schierando da primo minuto Giaccherini al posto dello squalificato Callejon, insieme ai soliti Insigne e Mertens. I due bomber di ruolo, Pavoletti e Milik si accomodano in panchina. Per il Genoa di Juric, tridente con Palladino, Simeone e Rigoni. Ma la gara stenta a crescere con un inizio di gara sotto tono da parte degli azzurri che non riescono a sfondare per propria colpa: sufficienza in avanti e Grifone graziato.

Finale in crescendo – La prima emozione arriva solamente dopo la mezz'ora grazie a Koulibaly che ci prova in area di rigore, sbagliando però la mira. Poi, Hamsik e Insigne cercano la conclusione personale: il capitano azzurro ci prova di testa, mentre il folletto partenopeo ci prova dalla distanza, impegnando Lamanna nella parata più importante del primo tempo. Una pressione che si concretizza anche nei minuti finali di tempo, con l'occasione fallita da parte di Insigne che sfiora il palo al 45′ e di Giaccherini che a tempo scaduto impegna ancora il portiere rossoblù in un intervento a terra.

Secondo tempo

Mertens inventa, Zielinski in gol – La ripresa inizia sotto il segno dei colori del Napoli che parte subito forte per premere il Genoa nella propria metà campo. Gli effetti della maggior convinzione non si fanno attendere molto e dopo 5 minuti arriva il gol del vantaggio costruito sull'asse Mertens-Zielinski: il belga si beve la difesa genoana, il centrocampista infila Lamanna e sveglia in San Paolo che inizia a credere nell'ennesimo successo.

Altra magia di Mertens, Giaccherini raddoppia – Il Genoa non sembra avere la forza e la lucidità di reagire e il Napoli sfiora il raddoppio: al 52′ è Mertens ad impegnare Lamanna, due minuti dopo tocca a Diawara che non trova la porta. Al 61′ ci prova anche Insigne che si vede respingere un tiro a fil di palo ancora dall'estremo rossoblù che sta tenendo i suoi in partita. Fino al 68′ quando Mertens inventa ancora: questa volta per Giaccherini che non sbaglia e trova il 2-0 della sicurezza.

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