Mercato Juve, le ultimissime notizie in tempo reale su tutte le trattative

Le ultimissime notizie in tempo reale sul calciomercato della Juventus sono riassunte nei concetti espressi dall'ad, Marotta. Keita e Schick sono "argomenti chiusi". Spinazzola resta all'Atalanta. Le voci e le news su Marchisio sono solo una "questione mediatica". Garay è un ottimo calciatore ma "al momento non ci sono le condizioni".

Juve, cinque piste di mercato accantonate (o quasi)

A meno di sorprese che potrebbero arrivare live dalle trattative che si protrarranno fino al 31 agosto (alle ore 23 si chiude ufficialmente la sessione estiva), in casa bianconera non dovrebbero esserci scossoni rilevanti rispetto ai nomi caldi di queste settimane. Uno spiraglio resta aperto per il ruolo di difensore centrale – l'argentino del Valencia – ma è un'opzione da valutare tenendo conto anche della concorrenza e delle proporzioni economiche dell'affare.

Voci infondate, Marchisio resta in bianconero

Quanto a Marchisio, alle voci di cessione (clamorosa quella paventata al Milan dopo Bonucci) e contestuale arrivo di une pedina quale Renato Sanches, è lo stesso Marotta a sgombrare il campo dalle illazioni.

La questione Marchisio è esclusivamente mediatica, sintomi di insoddisfazione non esistono minimamente – ha ammesso durante la conferenza stampa di presentazione di Matuidi -. Marchisio fa parte di una squadra che noi, anno dopo anno, tendiamo a incrementare dal punto di vista della qualità. Serve una rosa ampia per tutte le competizioni in cui siamo impegnati, anche se è normale che Matuidi, Khedira e Marchisio non possano giocare tutte le partite.

Lo stesso calciatore, attraverso un messaggio pubblicato sui social network, ha smentito le voci di malessere abbinate a quelle di mercato che lo vorrebbero lontano dalla maglia bianconera. O, addirittura, tra le fila del Milan assieme a Bonucci. "A volte le parole non servono", ha scritto il ‘Principino' a corredo di una foto che lo ritrae in maglia bianconera e con la mano sul cuore.

Il caso Keita, la reticenza di Lotito

Keita, 22enne attaccante esterno della Lazio, ha fatto pressione per andare alla Juve ma il presidente Lotito – che al calciatore aveva proposto, incassando un rifiuto, il rinnovo del contratto – lo ha stoppato citando offerte economiche più vantaggiose (dai 35 milioni del Milan ai 30 del Napoli) rispetto alla proposta ritenuta congrua dalla Juventus (18 milioni) per un calciatore in scadenza nel 2018.

Schick in pugno poi mollato

Nessun ripensamento per Schick della Sampdoria che la ‘vecchia signora' aveva in pugno (accordo da 30 milioni con la Sampdoria) ma ha mollato per i problemi sorti al momento delle visite mediche. Problemi superati ma a Torino non cambiano idea rispetto al 21enne attaccante ex Sparta Praga, adesso finito nel mirino dell'Inter e della Roma, al braccio di ferro per assicurarsi il talento dei liguri.

Niente sgarbi all'Atalanta per Spinazzola

Nulla da fare per Spinazzola. Il calciatore è sì di proprietà della Juventus ma a Bergamo è in prestito con la formula del prestito biennale (fino al 2018) al quale l'Atalanta non intende rinunciare a meno che i bianconeri non versino un adeguato indennizzo. La posizione ostinata del calciatore – che ha fatto pressioni, saltato amichevoli pre-campionato e la prima in Serie A – ha indispettito i nerazzurri e spinto il club torinese a non forzare la mano per il terzino.

Il giocatore è di nostra proprietà e noi abbiamo l'esigenza di avere un profilo come il suo all'interno del gruppo – ha spiegato Marotta -. Ma abbiamo assunto un impegno di prestito biennale con Atalanta che vogliamo rispettare. Il suo comportamento? Bisogna comprenderlo.

Garay piace, incognita condizioni economiche

Non è del tutto tramontata la pista Garay il cui profilo sembra ideale per una squadra che necessita di calciatori d'esperienza internazionale: ha 30 anni, è un difensore centrale alto 188 cm, calcia di destro, ha giocato nel Benfica e nello Zenit prima di trasferirsi al Valencia. Valore di mercato 25 milioni (secondo Transfermarkt), gli spagnoli ne chiedono circa 30 in virtù anche del contratto fino al 2020. "Al momento non ci sono le condizioni", dice Marotta. C'è tempo ancora fino al 31 agosto.