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Mercato, il Milan alza l’offerta per Conti: la fumata bianca è vicina

Sensazioni positive dopo l’ultimo vertice di mercato tra i dirigenti rossoneri e quelli bergamaschi. Mirabelli ha infatti alzato l’offerta a 23 milioni di euro più contropartite tecniche. Nelle prossime ore i due club si rivedranno e sanciranno la conclusione della trattativa.
A cura di Alberto Pucci
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Dopo la bufera Donnarumma, Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli si sono rimessi in azione. Oltre ad aver parlato con l'agente di Perin e la dirigenza del Genoa, i due uomini mercato del Diavolo hanno incontrato anche l'Atalanta per cercare un accordo per il passaggio in rossonero di Andrea Conti. Un appuntamento che, secondo indiscrezioni, ha messo di buon umore le due parti dopo le polemiche dei giorni scorsi e l'iniziale differenza sostanziale tra la richiesta (30 milioni di euro) e l'offerta del Milan (20 mln). Pare dunque che il club di via Aldo Rossi abbia alzato la propria proposta economica a 23 milioni e confermato la disponibilità ad inserire un paio di contropartite tecniche da scegliere tra giocatori "esperti" come Paletta e Lapadula e da alcuni giovani di belle speranze della Primavera milanista: Felicioli e Pessina su tutti.

La fiducia del procuratore

In attesa di chiudere anche per Lucas Biglia (sarebbe questione di pochi giorni), il Milan è dunque pronto per accogliere anche il difensore di Lecco. E' stata proprio la volontà del giocatore, con il quale il club rossonero ha già raggiunto l'accordo, a smuovere le acque e velocizzare la trattativa. A confermare la decisione di Andrea Conti, è sceso ancora una volta in campo il suo procuratore: "Spero che i due club trovino l’intesa il prima possibile – ha spiegato Mario Giuffredi, grazie all'intervento televisivo su TeleLombardia – Quella di non andare in ritiro era solo una battuta perché penso che chiuderemo prima del ritiro dei bergamaschi. La trattativa con il Milan? Parlavo della cosa con Mirabelli da gennaio, poi abbiamo aspettato il closing, mentre con l’Inter non c’è stato alcun contatto. L’Atalanta sapeva del mio incontro col Milan. Era stata allertata".

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