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Mercato, flop Coman: il Bayern pronto a non riscattare l’attaccante della Juventus

Complice un rendimento al di sotto delle attese, il francese di proprietà della Juventus potrebbe anche non essere riscattato dal club tedesco. Dovesse tornare in Italia, la società bianconera perderebbe ventuno milioni di euro.
A cura di Alberto Pucci
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Fino a qualche mese fa, era uno degli idoli del settore più caldo dell'Allianz Arena. Oggi, invece, c'è chi vorrebbe imbarcarlo su un aereo per Torino e rimandarlo a Vinovo. Dura la vita per Kingsley Coman: giovane attaccante del Bayern Monaco, di proprietà della Juventus. L'ex Paris Saint-Germain, arrivato in Italia nell'estate 2014, ha infatti giocato un'ottima stagione con la maglia dei bavaresi (sotto la gestione Pep Guardiola). Dall'arrivo di Carlo Ancelotti, invece, le cose sono drasticamente cambiate per lui e le prestazioni negative non si sono fatte attendere. A dare addosso al talento di Parigi è stata soprattutto la stampa tedesca, che nelle ultime ore ha pubblicato articoli dove è stata messa in risalto la difficile stagione del transalpino: "Se continua così – è stato scritto – difficilmente il Bayern Monaco lo riscatterà dalla Juventus".

La preoccupazione di Marotta

E in effetti il club bavarese, secondo le indiscrezioni arrivate dalla Bundesliga, sta proprio pensando di rendere il giocatore alla Juventus. Per l'attaccante francese, arrivato grazie al prestito biennale con diritto di riscatto (operazione complessiva da 28 milioni di euro), il club campione di Germania ha già versato la prima tranche di pagamento (sette milioni di euro). Gli altri ventuno, in teoria, il Bayern dovrebbe bonificarli a fine stagione. Di fronte al flop di questo inizio d'anno, sono in molti a credere che il club bavarese non eserciterà il riscatto con il conseguente ritorno di Coman a Torino. Un colpo duro da mandar giù per il ragazzo, una beffa per la società di corso Galileo Ferraris che si ritroverebbe senza un introito molto importante."Con le attuali performance – ha scritto la "Bild" – farà fatica a diventare indispensabile per Ancelotti e non riuscirà mai a diventare il successore di Ribery".

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