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Mercato, Bologna e Sassuolo scatenate: Bigon aspetta Poli, Carnevali ne conferma quattro

C’è fermento anche in Emilia, dove le due società si stanno attrezzando per il prossimo campionato. I rossoblu, che hanno già preso De Maio e Gonzalez, sono pronti ad altri colpi. I neroverdi, invece, hanno blindato quattro giocatori importanti.
A cura di Alberto Pucci
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La preparazione estiva per il Bologna di Roberto Donadoni, comincerà il giorno 12 luglio con il ritiro di Castelrotto. La dirigenza felsinea, capitana dal direttore sportivo Riccardo Bigon, sta lavorando duramente per poter dare al tecnico la rosa al completo proprio per il primo giorno di ritiro. E' un Bologna che va di corsa anche sul mercato, come hanno dimostrato i colpi già ufficializzati dalla società bolognese: il difensore, ex Genoa e Fiorentina, Sebastien De Maio e Giancarlo González, arrivato dal Palermo per 1,8 milioni di euro. Blindata la difesa, Donadoni ha chiesto una rinfrescata anche a centrocampo e attacco. Per la mediana rossoblu è molto vicino Andrea Poli, con il quale è già stato trovato un accordo. Nelle prossime ore, verrà trovata l'intesa anche con il Milan e verrà dato l'annuncio ufficiale. Prima del ritiro verranno definiti a parametro zero anche l'attaccante Avenatti e il mediano Falletti: uruguaiani in arrivo dalla Ternana.

I rinnovi del Sassuolo

Dopo l'addio di Eusebio Di Francesco e l'arrivo quasi contemporaneo di Cristian Bucchi, il Sassuolo è pronto a voltar pagina. In attesa di definire il futuro di alcuni big come Berardi, Defrel, Pellegrini e Acerbi, sempre accostati ad altri club, la società del patron Squinzi ha rinnovato il contratto a quattro giocatori che si sono rivelati fondamentali in questi ultimi anni: Biondini, Pegolo, Cannavaro e Magnanelli. I primi tre hanno prolungato il rapporto col Sassuolo sino al 30 giugno 2018; Magnanelli invece sino al 30 giugno 2019. I loro prolungamenti si vanno ad aggiungere ai quattro prestiti che sono rientrati alla base: quelli di Trotta e Falcinelli (entrambi reduci dall'esperienza a Crotone) e di quelli di Laribi e Vita.

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