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Mercato, Biglia: “Non so se resto alla Lazio”. Ore decisive per il futuro dell’argentino

Dopo la prima offerta del Milan, che vorrebbe anche Keita Balde, sono ore cruciali per il “Principito”. A Formello era presente anche il patron biancoceleste, proprio per capire le volontà del giocatore.
A cura di Alberto Pucci
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A poche ore dal termine della stagione, nel quartier generale della Lazio tiene banco il mercato in uscita. Il pressing degli ultimi giorni del Milan di Fassone e Mirabelli, ha mandato all'aria i piani di Claudio Lotito: impegnato nella difficile trattativa con Lucas Biglia e Keita Balde. Come riportato dal sito "lalaziosiamonoi", il regista argentino è stato avvicinato da alcuni tifosi fuori dai cancelli di Formello. Alla domanda sul suo futuro Biglia ha lasciato una porta aperta su un suo possibile addio dalla Capitale: "Non so se resto alla Lazio – ha detto l'ex giocatore dell'Anderlecht – Non ho fretta e del rinnovo ne riparleremo a stagione finita". Nel primo pomeriggio era piombato a Formello anche Claudio Lotito, proprio per capire le volontà del giocatore: ancora lontano dal rinnovare con la società biancoceleste.

Il braccio di ferro con il Diavolo

Prima di affrontare il capitolo Keita Balde, il patron laziale ha dunque approfittato della sua visita a Formello per tastare il polso della situazione. L'agente di Lucas Biglia, Enzo Montepaone, farà ritorno in Argentina nelle prossime ore ed è dunque probabile che Lotito abbia già discusso sia con il giocatore che con il procuratore. Dopo la prima offerta rossonera, 40 milioni di euro per entrambi i cartellini dei giocatori di Inzaghi, Lotito ha fissato il prezzo per l'eventuale cessione dei suoi due gioielli: 55 milioni di euro.

Una distanza considerevole tra offerta e domanda, che potrebbe essere colmata grazie alla volontà di Biglia e Keita e all'eventuale inserimento di una contropartita tecnica. Nella rosa milanista, infatti, ci sono molti giocatori che potrebbero rimanere fuori dal futuro progetto di Vincenzo Montella. Tra questi non figura però Giacomo Bonaventura: chiesto da Lotito, ma ritenuto incedibile dal nuovo Milan cinese.

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