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Martunis, il ragazzo sopravvissuto allo Tsunami tesserato dallo Sporting Lisbona

La favola del giovane indonesiano che nel 2004 fu ritrovato 21 giorni dopo lo tsunami che causò 230mila vittime, con indosso la maglia di Rui Costa.
A cura di Marco Beltrami
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Difficile non definirla una vera e propria favola. Direttamente dal Portogallo arriva una storia a lieto fine destinata a fare il giro del mondo. Il protagonista è il giovane Martunis, l'indonesiano che è l'ultimo "colpo" di calciomercato dello Sporting Lisbona. Il ragazzo infatti è stato tesserato dal club biancoverde come rinforzo per le selezioni giovanili. Se calcisticamente però Martunis è una vera e propria incognita, non lo è sicuramente per la sua curiosa storia. Era il lontano 2004 quando Martunis che aveva solo 8 anni, conquistava involontariamente le prime pagine dei giornali sportivi e non. Il piccolo indonesiano infatti fu ritrovato vivo 21 giorni dopo lo tsunami che aveva letteralmente sconvolto la su Indonesia. Proprio a causa della calamità naturale il bambino rimase solo: la mamma e due sue sorelle infatti furono tra le 230mila vittime dello tsunami che mise in ginocchio tutto il sudest asiatico. Al momento del ritrovamento, dopo giorni vissuti cibandosi di tutto ciò che riusciva a rimediare, Martunis indossava una casacca del Portogallo con il nome di Rui Costa che gli permise di acquistare una grande popolarità anche nel mondo del calcio. Mondo del calcio che da allora si è mobilitato per aiutare il piccolo. Basti pensare che Cristiano Ronaldo e la federcalcio portoghese contribuirono in maniera importante alla ricostruzione della sua abitazione.

Oggi Martunis, dopo le dure prove a cui lo ha sottoposto la vita, può realizzare il suo sogno. Grazie alle sue prestazioni in una squadra del suo Paese, il giovane indonesiano è stato tesserato per la formazione under 19 dello Sporting Lisbona, proprio la squadra in cui si è affermato il suo idolo Ronaldo. Per lui l'occasione di vivere in un'Accademia calcio, dove potrà studiare oltre che giocare a calcio, continuando così ad inseguire il sogno di diventare un professionista. Se le cose però non dovessero andare lo Sporting gli troverà comunque un lavoro all'interno delle sue strutture.

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