Marsiglia, toto allenatore finito: è Michel il nuovo tecnico
José Miguel Gonzalez del Campo, alias Michel, è il nuovo allenatore dell'Olympique Marsiglia. Ad annunciarlo lo stesso club francese che ha comunicato l'intesa biennale con l'ex tecnico dell'Olympiakos che succede a Marcelo Bielsa. Toto allenatore finito, con la scelta definita dai francesi cadono anche tutte le indiscrezioni che avevano visto in prima fila anche candidature italiane. L'Inter faceva il tifo per il Marsiglia e per Walter Mazzarri. E già, se il club francese avesse fatto cadere la scelta sull'ex tecnico nerazzurro sarebbe stato un bene per le casse della società considerato l'ingaggio da 3.3 milioni di euro che l'allenatore sta ancora percependo rispetto all'esonero della scorsa stagione.
Le dimissioni di Marcelo Bielsa hanno squassato una squadra già provata dall'avvio di stagione durissimo ed è in questo solco che è maturata la prima sconfitta in campionato. Incassato il no di Jurgen Klopp, che ha ufficialmente rinunciato adducendo come motivazione la volontà di star fermo un anno dopo aver chiuso l'esperienza al Borussia, la dirigenza dell'Olympique ha iniziato a vagliare una serie di opzioni.
L'orgoglio francese spingeva verso una soluzione ‘nazionale' e suggestiva: affidare le sorti della squadra a Zinedine Zidane, ex campione di Juventus, Real Madrid ed ex leader della Francia. Il possibile arrivo di Zizou, cresciuto a Place de la Tartane – quartiere dormitorio di Marsiglia -, aveva scaldato l'entusiasmo della piazza ma la dirigenza sembrava andata già oltre, mettendo sul piatto della bilancia le enormi pressioni dell'ambiente e l'esperienza dell'allenatore che vi dovrà far fronte. Ecco, sotto questo profilo, l'ex di Reggina, Sampdoria, Napoli e Inter sembrava corrispondere al profilo adatto così da raccogliere il testimone del ‘loco' Bielsa. Mazzarri, però, non era l'unico allenatore italiano seguito dalla dirigenza francese: gli altri nomi erano Roberto Donadoni, Luciano Spalletti, Cesare Prandelli, ex ct dell'Italia e di recente sulla panchina del Galatasaray (avventura iniziata subito dopo il flop Mondiale e conclusa con un esonero).
