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Marsiglia, tifosi contro Drogba: “Mercenario, guadagni in un mese quanto noi in una vita”

Il bomber ivoriano è attualmente senza contratto: svincolatosi dall’Impact Montreal è sul mercato e si è auto offerto al Marsiglia, club in cui militò nel 2003-2004. Ma i tifosi lo hanno contestato: “Tornatene in Cina”, ricordando che quando avrebbe potuto scegliere tra il tornare all’Olympique e i contratti milionari prima in Asia e poi in America, aveva scelto i soldi.
A cura di Alessio Pediglieri
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La Cina ha strappato tantissimi campioni al campionato europeo e altrettanti andranno in Oriente attratti dai milioni di yen pronti ad entrare sui conti correnti e dal fascino di un nuovo mercato e campionato in fase di crescita verticale. Altri se ne sono partiti per l'altra parte del mondo, nella seconda mecca del calcio internazionale, l'America con l'MLS pronta a strapagare i campioni di un tempo o nuovi talenti desiderosi di guadagni facili e gloria. Alcuni però, sembrano già stanchi di giocare lontano dai riflettori che da sempre li hanno accompagnati in una carriera vissuta da protagonisti e che in Cina o negli Stati Uniti non ha ricevuto il medesimo trattamento mediatico. Un'astinenza da fama e gloria che, a lungo termine, sembra contare più dei soldi. E' il caso di Didier Drogba che da qualche tempo a questa parte, è tornato a fare la corte ad un suo vecchio club, l'Olympique Marsiglia dove – dice – gli piacerebbe tornare a giocare. Tutto a posto? No, perché i tifosi gli hanno rinfacciato la scelta di andare in altri campionati, alla ricerca di contratti milionari.

La protesta dei tifosi chiude ogni ritorno – "Drogba piagnone, vattene in Cina, guadagni in un mese quanto noi non riusciremmo a fare in una vita intera". Il senso dello striscione apparso in Curva nell'ultimo match dell'Olympique Marsiglia che ha rispedito al mittente l'idea di rivedere il bomber ivoriano con la maglia del club francese che già indossò ad inizio degli anni 2000. Una presa di posizione chiara e netta che sembra aver chiuso ancor prima di nascere, la possibile trattativa tra giocatore e società in questo spicchio di mercato invernale. Perché i tifosi non hanno mai digerito il ‘tradimento' consumato per ben due volte da Drogba.

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Un campione attratto dai soldi – Il bomber ivoriano, che ha legato la sua straordinaria carriera ai colori del Chelsea, di cui è anche primatista assoluto di gol realizzati in competizioni continentali (35 centri), aveva sposato la causa dei Blues nel 2004, proprio lasciando Marsiglia dove aveva militato per una sola stagione ma con ottimi risultati e ricordi segnando 19 gol in 35 presenze. Da allora, per Drogba era iniziata l'ascesa, una scelta accettata dai tifosi dell'Olympique che però non gradirono ciò che accadde dopo. Nel 2012 Drogba tornò sul mercato, poteva scegliere di rientrare al Marsiglia dove sarebbe stato accolto da eroe ma preferì i milioni cinesi dello Shanghai Shenhua, dove giocò una stagione con sole 11 presenze e una manciata di gol. Un'esperienza professionalmente errata, economicamente perfetta.

Alla ricerca del club perduto – Dalla Cina continuò il suo girovagare: un anno al Galatasaray, un altro anno al Chelsea, un altro anno al Montreal Impact in America. Sempre alla ricerca di ingaggi stellari, con l'Olympique mai considerato perchè il club francese non poteva permettersi esborsi importanti. Oggi, però, con lo svincolo dal club canadese in MSL, Drogba è ripiombato sul mercato e a fronte di richieste ridotte al minimo per un campione che a marzo compirà 38 anni, l'ivoriano ha provato a strizzare l'occhio proprio alla sua ex società. Ma i tifosi sono scesi in campo, stoppando l'ultimo dribbling di Didier. Che adesso si ritrova in fuorigioco, senza squadra e senza contratti milionari.

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