Marotta: “Higuain importante per la squadra. Rifarei la stessa operazione”
L'infortunio di De Sciglio e la Champions. Il momento non felice di Higuain. L'ad della Juventus, Marotta, affronta tutti i temi sul tavolo a cominciare dalla prestazione di Barcellona che ha visto i bianconeri uscire battuti nettamente (3-0) dalla sfida del Nou Camp. Una sconfitta che brucia e fa male, non compromette il cammino nel girone di Coppa ma ha lasciato scorie e strascichi di nervosismo, come mostrato dal quel brutto gesto commesso da Higuain al momento della sostituzione avvenuta contro gli iberici.
Il Pipita arrivò da Napoli previo pagamento della clausola rescissoria da 90 milioni di euro, guadagna uno stipendio da 7.5 milioni a stagione: un top player che – secondo la critica più intransigente – viene meno nei momenti clou. A Cardiff come a Barcellona pochi giorni fa. Le parole di Marotta a Premium Sport cancellano ogni dubbio.
Con Higuain abbiamo raggiunto il massimo, abbiamo vinto tutto in Italia e siamo arrivati in finale di Champions League dove abbiamo perso con la squadra più forte al mondo. Non bisogna basare tutto su un singolo giocatore. Ha dimostrato quanto vale e rifaremmo la stessa operazione anche adesso. Gonzalo non è solo un goleador ma è importante per la squadra.
Barcellona, De Sciglio, Lichtsteiner: l'associazione di idee è semplice. Al Nou Camp si fa male l'ex difensore del Milan voluto da Allegri in bianconero. Un mese di stop, tanto dovrà restare fermo per il problema muscolare. Un guaio per la Coppa laddove lo svizzero non può essere utilizzato per essere stato escluso dalla lista Champions.
A Barcellona abbiamo fatto bene i primi i primi 45 minuti, il secondo tempo è stato insufficiente. Da qui deve lavorare Allegri per migliorare. L’infortunio di De Sciglio non complica i piani di Champions League, non abbiamo a disposizione un altro terzino ma abbiamo una rosa numerosa e potrà essere sostituito. La scelta di lasciare Lichtsteiner fuori dalla lista è stata presa da tutti, anche se a malincuore.
Questione Agnelli: la Procura della Figc ha chiesto un'inibizione di 30 mesi per il caso ‘biglietti agli ultrà'. Marotta si dice tranquillo. "Le richieste della procura federale sono dettate dall’emotività, non ci sono prove concrete, siamo ottimisti e sereni per le valutazioni del collegio giudicante".
