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Mario Balotelli dal cuore d’oro, parola di Webster, fisioterapista del Manchester City

Un aneddoto fino ad oggi inedito è stato raccontato dall’ex fisioterapista del Manchester City, Paul Webster. Ai tempi del titolo con i citizens, SuperMario gli regalò una serata sul Lago di Garda per ripagarlo di un viaggio di nozze terminato in anticipo: “Spesso deve combattere contro la sua cattiva fama, ma è un bravo ragazzo”
A cura di Alessio Pediglieri
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Mario Balotelli  ‘segreto', quello che non appare sulle copertine patinate, non fa parlare di sè per le bravate fuori dal campo o per comportamenti oltre il regolamento sul terreno di gioco. Un Mario molto Super al quale però piace stare defilato senza prendere per sè le luci della ribalta se non quando qualcuno racconta aneddoti e retroscena fino a quel momento rimasti inediti. Come è accaduto all'ex fisioterapista del Manchester City, Paul Webster che ha svelato un retroscena di quando Balotelli era al City di Mancini con cui vinse una Premier all'ultima giornata.

Balotelli ai tempi del Manchester City e di Roberto Mancini

"Mario ha un cuore d'oro, molti non se ne accorgono. Spesso deve combattere contro la sua cattiva reputazione, ma in fondo è un bravissimo ragazzo". A sottolinearlo senza ombra di dubbio è Paul Webster, per dodici lunghi anni fisioterapista ufficiale del Manchester Coty. Anche nell'anno in cui Balotelli vinse lo scudetto con in panchina Roberto Mancini, con cui Supermario ebbe più di una frizione. Ma che riuscì a regalare ai Citizens un titolo strepitoso anche grazie ai suoi assist e ai suoi 13 gol stagionali.

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Mario Balotelli dal cuore d'oro

Webster ritorna su un episodio che ha svelato al Manchester Evening News, dove ritorna su un episodio accaduto durante il recupero di Balotelli dall'infortunio che costrinse la punta a farsi curare anche in Italia: "Per seguire il recupero di Mario avevo prenotato in un hotel sulla strada per casa sua. Gli avevo raccontato della mia luna di miele del 2004, quando fui costretto a tornare a casa prima per un incidente alla schiena. Balotelli non ha detto nulla, ma dopo dieci minuti che era andato via si è presentato alla mia porta un autista dicendomi ‘Andiamo, ti porto sul Lago di Garda'. Aveva organizzato tutto Mario sorprendendomi. Sono rimasto con lui in Italia una settimana e mi ha fatto sentire realmente il benvenuto".

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