Maradona-Veron, cosa c’è dietro la lite in campo

L’episodio clou della Partita della Pace? Uno scontro tra Diego Armando Maradona e Juan Sebastian Veron. Paradossale, ma vero quanto accaduto alla fine del primo tempo tra i due argentini che già in passato avevano dimostrato di non stimarsi. Un faccia a faccia che ha rovinato il clima di festa, con pochissimo pubblico, dell’Olimpico per una serata che sarebbe dovuta essere all’insegna dello sport e della solidarietà. Dopo essersi ignorati nel corso della prima frazione i due sono venuti a contatto nel finale di frazione. Prima di uscire dal campo Maradona ha avvicinato Veron, iniziando a parlargli con tanto di dito sotto al volto. “Voglio solo parlare” ha chiarito il Pibe che per tutta risposta ha incassato la freddezza dell’ex di Samp e Lazio che ha tentato di allontanarlo.

A quel punto el Diego è stato allontanato anche da alcuni colleghi increduli come Cafu e Abidal.  Visibilmente nervoso l'argentino ha continuato a borbottare e pronunciare parole dirette al connazionale. Tra queste c’è anche chi afferma, soprattutto nella stampa argentina, di aver sentito un chiarissimo: “hijo de puta”. Nel post-partita l'ex Napoli ha minimizzato: "Tra me e Veron nulla di particolare, sono cose nostre di campo".

I precedenti tra Maradona e Veron

Difficile stabilire quale sia stata la scintilla che ha fatto traboccare il vaso. Sicuramente tra i due non corre buon sangue già da tempo. Già nel 2010 Veron si scagliò contro Maradona al termine del Mondiale sudafricano quando Diego vestiva i panni del commissario tecnico. Nel mirino del centrocampista le scelte del Pibe che oltre ad escluderlo dai titolari, peccava a suo giudizio di atteggiamenti eccessivi. La risposta è arrivata nello scorso luglio con Maradona che attaccò pesantemente la Bruijta per i suoi incarichi federali con parole di fuoco: “Si atteggia a fare il dirigente, è un traditore, non voglio più vederlo". In quell’occasione Veron rispose in maniera più fredda: “Maradona? Quello che dice è poco serio e non m’interessa”. Un atteggiamento mantenuto anche ieri sera e che paradossalmente ha fatto infuriare ancor di più il suo connazionale.