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Maradona, un pugno e una carezza a Dybala: “Complimenti, peccato sia alla Juventus”

L’ex Pibe de Oro elogia la Joya (“mi sono congratulato con lui per lo scudetto”) poi lo stuzzica: “Però è diventato campione d’Italia con la Juve…”.
A cura di Maurizio De Santis
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maradona dybala

Nove e mezzo. Il dieci in pagella? No, perché gioca nella Juventus. Da un ‘dieci' per professione – Maradona, uno dei più grandi della storia del calcio – arrivano elogi per Paulo Dybala, l'argentino volato da Palermo a Torino per vincere lo scudetto. Non è un ‘dieci' e nemmeno un ‘nove', indossa la maglia numero 21 – quella che fu di Pirlo – ma la Joya resta uno dei protagonisti della squadra di Allegri che nel bene (il dominio assoluto in Italia) e nel male (la scoppola di Cardiff, la seconda finale di Champions persa nel giro di 2 anni) ha occupato la scena dell'ultima stagione.

L'ex Pibe de Oro lo incoraggia e gli rivolge un plauso poi gli rifila un buffetto (metaforico). "Gli ho mandato un messaggio quando ha vinto lo scudetto – ha ammesso ‘El Diez' nell'intervista all'emittente argentina ‘TyC Sport' -. Peccato sia diventato campione d'Italia con la maglia della Juventus… Mi sono congratulato con lui, lo meritava. Ma quando lo incontrerò di persona proverò a dargli qualche suggerimento".

Quale è il tipo di consiglio che Maradona vuol dare a Dybala? "Gli dirò che deve stare più tranquillo in campo". Lo fosse stato anche a Cardiff, avesse avuto anche in quel caso la mente sgombra, forse per la Juve le cose sarebbero andate in maniera diversa. "Non deve correre dietro a nessun giocatore che esce palla al piede – ha aggiunto Diego -. Dovrebbe sentirsi più libero, avere maggiore libertà in campo. Sono convinto che può crescere ancora e diventare più forte".

Da un ‘dieci' argentino a un ‘dieci' brasiliano, un altro ex campione del passato. Questa volta, però, gli elogi nei confronti della Joya sono davvero pochi. Anzi, il giudizio è tranciante. "Dybala non è poi così forte come dicono – ha aggiunto la Perla Nera – e non può essere considerato l'erede di Maradona. Non è allo stesso livello".

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