Maradona: “Pisa e Livorno facciano pace” (VIDEO)

Maradona chiede ufficialmente a Pisa e Livorno di fare pace. Una pace che magari metterebbe fine a quasi 1000 anni di sfottò vari (recenti), ma che risalgano anche a guerre "calde" (negli anni del Medioevo), quando la "grande" Pisa, potenza marinara, vedeva Livorno come un piccolo villaggio di pescatori. Salvo poi passare a parti invertite, con Pisa in decadenza e Livorno in auge grazie alla spinta dei Medici. L'astio iniziò, assicurano gli storici, nell'agosto del 1284: la flotta pisana fu sconfitta in maniera decisiva da quella genovese al largo di Livorno, tra gli scogli della Meloria. Fu quello il momento di inizio della decadenza pisana e dell'ascesa livornese, che da piccolo scalo succube di Pisa divenne il principale porto toscano. Da allora, tra Pisa e Livorno è sempre corso cattivo sangue, oggi limitato (per fortuna) solo a cori da stadio, proverbi e striscioni. Ancora oggi infatti (soprattutto nel calcio), tra Pisa e Livorno c'è una rivalità campanilistica fortissima, tanto che quando si parlò di unire le due province in una, scoppiò una mezza rivolta (condivisa da ambo le parti), al grido di "Uniti mai, neanche sotto le bombe". Con buona pace di chi sperava in un riavvicinamento. Ma la notizia del momento è che, in questa guerra millenaria, la richiesta di pace arriva stavolta da Diego Armando Maradona. Uno scherzo? Macché. Due pisani, in vacanza a Cuba nel 2004, incontrarono il Pibe de Oro e, tra autografi e foto di rito, gli chiesero di "suggellare" la pace. Il video, che sta facendo il giro della rete, ha scatenato risate ma anche polemiche. I livornesi non ci stanno (forse perché la richiesta è partita dai pisani), e sul web hanno fatto partire i soliti cori anti-pisani. Ma quella frase di Diego, "Che sia pace tra Pisa e Livorno", è destinata ad arricchire l'ennesimo capitolo della lotta millenaria tra le due città toscane. Anche se Pisa ha "offerto" la pace tramite un ambasciatore di tutto rispetto.