Mangia-allenatori e talent scout, questa volta Zamparini esonera se stesso

Maurizio Zamparini questa volta ha esonerato se stesso. Quindici anni da presidente del Palermo mandati in archivio con un ‘mollo tutto', proprio come ha mollato nel corso della sua avventura allenatori bravi ma sfortunati, simpatici e antipatici, di ripiego oppure con spalle larghe abbastanza da non accettare la volubilità del dirigente che ha fatto saltare la panchina una quarantina di volte e reca con sé il record di ben 28 esoneri. Da quello lampo di Roberto Pruzzo – l'ex bomber della Roma – che durò appena un giorno fino alla girandola di ben otto ripensamenti (e contestuali licenziamenti) nella stagione 2015/2016.

In principio fu Glerean, cultore della zona e di un calcio offensivo che venne considerato poco consono alle sue aspettative e così venne cacciato alla prima giornata. Arrigoni, Sonetti, Baldini, Papadupolo, Zenga, Devis Mangia, Pioli, Mutti, Malesani, Gasperini, Sannino, Novellino, Schelotto, Iachini (definito un "deficiente che fa giocar male la squadra"), Gattuso sono alcune degli attori non protagonisti esposti all'umore mutevole e al trend dei risultati che pendevano come ghigliottina sulla loro testa.

Con Francesco Guidolin sarà diverso, pure lui finirà spazzato via dalla bufera del patron, però riuscirà a resistere – sia pure in momenti differenti ma nel lungo periodo – alle decisioni prese dal vulcanico patron. E così con Delio Rossi, Colantuono fino a Corini e adesso a Diego Lopez, con questi ultimi due che si passano il testimone nella stagione più dura per i colori rosanero, in bilico sulla retrocessione.

Mangia-allenatori ma anche scopritori di talenti che ha saputo rivendere a peso d'oro. Quali? Eccone alcuni: el flaco Pastore venduto a peso d'oro al Psg, Cavani, Toni, Dybala, Barzagli, Balzaretti, Sirigu… tutti calciatori che hanno fatto la fortuna del Palermo e – loro sì – sono riusciti a resistere all'uragano Zampa che li ha sì soffiati lontano dalla Sicilia ma li ha spinti verso altri lidi, a vele spiegate verso una carriera che ha preso il volo.