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Mancini si boccia, ma promuove l’Inter: “Stagione ottima, dietro le più forti”

Il tecnico promuove la stagione dell’Inter anche se boccia il suo operato: “Sono esigente e volevo riportare l’Inter in Champions”. Una battuta anche su Banega, primo obiettivo di mercato: “E’ un bel giocatore ma è del Siviglia”
A cura di Marco Beltrami
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La vittoria contro l’Udinese ha riportato la serenità in casa Inter dopo la pesante sconfitta con il Genoa. Adesso bisognerà ottenere i 3 punti anche contro la Lazio, visto che se la corsa Champions sembra ormai sfumata sarà necessario blindare il 4° posto alla luce dei 5 punti di vantaggio sulla Fiorentina. Roberto Mancini nella classica conferenza stampa della vigilia, dimostra però di credere ancora nelle seppur flebili possibilità di sorpasso alla Roma distante 7 punti a 3 giornate dal termine del campionato: “Dobbiamo fare ottime partite in questo finale di campionato, perché è giusto così. E se domani non sarà già finita per quanto riguarda il terzo posto, ci proveremo ancora”.

Finale di stagione e mercato

Il finale di stagione sarà un’occasione importante anche per eventuali valutazioni in vista della prossima stagione anche in ottica mercato. Mancini crede nella riconferma dei big e dice la sua anche sul possibile arrivo di Banega: “Tutti i giocatori hanno dato il massimo impegno, su questo non ho niente da dire. Tre partite per eventuali riconferme? Non credo, pensiamo solo a giocare bene e lotteremo fino alla fine per il terzo posto. Poi per il mercato il nostro obiettivo è quello di migliorare sempre, siamo sulla buona strada. La riconferma dei big è possibile. Banega? È un giocatore del Siviglia, non so se l'Inter lo ha preso. Io lo conosco, è un ottimo giocatore, ma è in forza al Siviglia”.

Mancini si boccia, ma promuove l'Inter

Mancini comunque non ha rimpianti per la stagione nerazzurra e considera le prime tre della classe, ma anche la Fiorentina, superiori come valore all’Inter: “E' stata una stagione ottima, siamo quarti dietro a squadre più attrezzate di noi. Le prime 3? Anche la Fiorentina ha una rosa superiore alla nostra, hanno una squadra che gioca insieme da diversi anni. Non solo i valori individuali, così come la Fiorentina anche nelle altre squadre ci sono giocatori che giocano insieme da tempo. Quando cambi 8 giocatori ci vuole tempo per competere con le altre”. Nessun rimpianto, ma Mancini si boccia dandosi un voto insufficiente: “Merito un voto insufficiente, perché sono esigente e volevo riportare l'Inter in Champions. Comunque per l'Inter è una stagione positiva".

I complimenti a Juve, Crotone, Atletico e Leicester

Non mancano i complimenti ai campioni d’Italia della Juventus da parte di Mancini: "La Juventus è la squadra più forte come è stata l’Inter per tanti anni. Hanno il loro stadio, cosa fondamentale, che porta punti e hanno comprato giocatori forti perché incassa di più grazie anche ai diritti televisivi”. E a proposito di complimenti, il tecnico dell’Inter ne ha approfittato anche per esaltare le imprese del Leicester di Ranieri, dell’Atletico di Simeone e del Crotone che ha conquistato la Serie A: “Volevo fare i complimenti al Crotone perché queste sono le cose belle del calcio. Ranieri? Non vorrei portargli male, ma penso che ormai sia fatto. Non è facile vincere in Premier League, penso debbano intitolargli qualsiasi cosa e per il calcio italiano è un bene. Nessuno pensava al Leicester, al Crotone o al Frosinone. Sono le cose belle del calcio e vanno esaltate. L'Atletico sta facendo risultati è un club importante e sta facendo bene. In questi quattro anni hanno costruito una squadra importante, sono solidi e complimenti a Simeone”.

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