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Mancini: “La Juventus? Non mi ha cercato nessuno, forse costo troppo”

L’ex manager di Manchester City e Galatasaray rivela di non essere stato cercato dai bianconeri per il dopo Conte, e vede il Napoli favorito nella lotta scudetto.
A cura di Marco Beltrami
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Roberto Mancini era uno dei papabili allenatori candidati a raccogliere l’eredità di Antonio Conte alla Juventus. Il club bianconero ha rotto però subito gli indugi puntando su Massimiliano Allegri che è stato già presentato ufficialmente a stampa e tifosi. Niente da fare dunque per il Mancio che in un’intervista a Sky ha rivelato di non essere mai stato cercato dalla Juventus, probabilmente per motivi economici: “La Juve non mi ha mai cercato, costo troppo”. L’ex allenatore del Manchester City e del Galatasaray ha detto comunque la sua sull’addio alla Juventus di Conte e su quello che succederà ora in casa bianconera: “E' difficile da fuori giudicare una cosa che non si conosce, di certo la squadra era in ritiro con lui e potrebbe essere un problema. E' comunque difficile addentrarsi in una cosa che non si conosce. Mercato di basso profilo? La Juventus è una squadra forte, lo ha dimostrato negli ultimi tre anni, non credo abbia bisogno di tanto per rinforzarsi. Conseguenze nello spogliatoio? Magari un po' di smarrimento, ma penso che i giocatori reagiranno. Allegri? Arriva in un club che vince da tre anni, ci può essere un po' di pressione, ma non penso sarà un problema. certo rivincere sarebbe stato difficile anche con Conte in panchina".

Mancini vede il Napoli favorito nella corsa scudetto

Con la Juventus che a questo punto rischia di trasformarsi in un’incognita, gli altri top club della Serie A potrebbero rilanciarsi. Mancini non ha dubbi su chi potrebbe essere la maggiore antagonista dei 3 volte campioni d’Italia: “Guardando ora le squadre come si stanno muovendo, direi Napoli su tutte, Juventus e Roma sono lì, ma ora direi che la squadra di Benitez ha qualcosa in più. L'Inter? Ci vuole tempo, tutto può succedere, ma secondo me adesso è dietro".

Sfumata la Juve Mancini resta in corsa per la panchina della Nazionale italiana

Se la pista Juventus è definitivamente tramontata resta, invece viva la pista che porta alla panchina della Nazionale per Roberto Mancini che comunque dribbla le domande sull’argomento: “La Nazionale? Bisogna prima aspettare il nome del nuovo presidente della Figc. Poi se sarò contattato si tratterà di parlare, vedere i programmi. L'ho già detto, non sarebbe una questione economica, si dovrebbe parlare anche di cose tecniche. Ma ora mi sembra tutto troppo prematuro”. In caso di approdo sulla panchina azzurra, Mancini ritroverebbe il suo ex pupillo ai tempi dell'Inter Mario Balotelli: "Il Ct della Nazionale deve valutare chi è più in forma per giocare, chi lo merita, penso che sia normale. Penso che un c.t. valuti soprattutto questo quando fa le convocazioni. Balotelli aveva fatto molto bene all'Europeo, al Mondiale invece ha fatto abbastanza male ma può capitare".

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