Mancini: “Inter senza personalità, sembrava una gara pre-stagione”
Una brutta Inter, a fari spenti e senza motivazioni quella che ha perso all'Olimpico contro la Lazio per 2-0. Una squadra che ha dimostrato di non ambire a nulla accontentandosi di quanto fatto fin qui. Per Roberto Mancini un problema in più nel cercare di trovare l'alchimia giusta di un gruppo oramai assuefatto alla situazione mediocre: quarto posto, addio Champions e prossima stagione in Europa League. Una situazione figlia di una stagione contraddittoria alla quale dover subito far cambiare indirizzo per ripartire il prima possibile con il piede giusto il prossimo anno.
Ovviamente il tentativo di fine gara è trovare il bicchiere mezzo pieno e scordarsi della parte vuota. Compito difficile e delicato dopo una prova mediocre finita con una sconfitta ma Mancini ci prova con tutto se stesso, anticipando qualche critica e analizzando con un certo distacco la prova dell'Olimpico: "Questa sera l'atteggiamento è stato sbagliato sin dall'inizio. Spero che non abbiano staccato la spina, io non l'ho fatto: sarebbe un errore con partite ancora da giocare".
Il problema maggiore diventa la personalità mancante da parte di un gruppo che stenta a diventare squadra. Per Mancini un punto di partenza su cui lavorare da subito: "Dovremo lavorare sulla qualità della squadra. Manchiamo di personalità e carisma anche perché siamo giovani. Ma il tempo passa e ci dobbiamo muovere a crescere. Abbiamo bisogno di giocatori con personalità e qualità morali. Abbiamo delle lacune e dei limiti che vengono fuori tutti assieme e per i quali non bastano 10 mesi. All'inizio continuando a vincere abbiamo ingannato i nostri tifosi, sembrava che potessimo vincere il campionato ma lo sapevamo anche noi che non era e non poteva essere così".
