Manchester United, Van Gaal in pole per la panchina dei Red Devils

Dopo il totale fallimento della gestione di David Moyes culminata nell’esonero del manager che ha raccolto la tutt’altro che semplice eredità di Sir Alex Ferguson, la dirigenza dei Red Devils è già al lavoro per individuare il manager del futuro. Mentre la squadra sarà affidata alla bandiera Giggs, i tabloid si sono scatenati individuando i candidati ad una delle panchine più prestigiose del panorama calcistico internazionale. In pole position c’è Louis Van Gaal: l’esperto tecnico olandese nella prossima estate concluderà con il Mondiale brasiliano la sua avventura con la Nazionale oranje. I suoi successi, il suo temperamento e il suo credo calcistico offensivo potrebbero fare molto comodo ad una squadra che in questi mesi di gestione Moyes si è dimostrata spesso priva di carattere e non all’altezza del proprio blasone.

Le alternative. Non mancano anche piste più suggestive per lo United. Dopo il rifiuto di Klopp che ha ancora una volta confermato la sua volontà di rimanere in Germania e quello di Guardiola, pronto ad onorare il contratto con il Bayern, sono stati tirati in ballo dalla stampa inglese anche Carlo Ancelotti e Diego Simeone. Il primo in scadenza di contratto nel 2016 difficilmente lascerà il Real Madrid prima della fine del suo rapporto lavorativo. Anzi per il mister emiliano che sogna uno storico triplete, si prospetta un faraonico rinnovo alla luce dei risultati positivi con le merengues. Difficile anche arrivare a Simeone, con l’Atletico fino al 2017. Il futuro del Cholo dipenderà anche molto dall’esito della stagione che vede i colchoneros in lotta sia per il titolo che per la Champions. Per ora l’argentino ha rispedito al mittente le voci relative ad un addio, ma a fine stagione deciderà con i vertici dell’Atletico il suo futuro. Attualmente il nome di Van Gaal resta il favorito anche da un altro punto di vista, ovvero quello economico visto che l’ex di Barcellona, Ajax e Bayern ha l’ingaggio più basso tra i papabili.