Manchester United, Lampard attacca Pogba: “E’ un problema. Da 90 milioni di sterline”
Pogba sì, Pogba no. Il francese sta dividendo il mondo del calcio, colpevole di essere stato pagato la straordinaria cifra di 100 milioni di euro e non aver ancora dimostrato di essere decisivo. Anche se tutti i presupposti c'erano: il ritorno da eroe nella ‘sua' Manchester, un progetto tecnico attorno alla sua figura e alle sue caratteristiche, un allenatore che lo ha cercato e preteso. Oggi, però, l'ex bianconero ha fatto sorridere solamente la sua ex società che ha guadagnato sulla cessione plurimilionaria di un centrocampista dalle enomi qualità che non sta riuscendo ancora ad esprimersi. Con il rischio di perdersi.
La difesa – C'è chi scommette su di lui senza ombra di dubbio: è Josè Mourinho che continua a difendere il francese spiegando come l'investimento fatto in estate con un esborso in tripla cifra sia a lungo termine e il tempo darà ragione alla bontà della scelta: "Vedrete, il futuro certificherà che lo abbiamo pagato anche meno del suo valore". Parole che pesano come pietre sul presente e sul futuro di Pogba sempre poco incisivo in questa prima parte di stagione per il Manchester United. Anche Ibrahimovic, in un primo momento critico nei confronti del compagno di squadra, ha difeso Pogba evidenziandone gli aspetti positivi.
L'accusa – Ma il fronte del no è sempre più ricco, con chi non ha peli sulla lingue nel bocciare sin da subito la scelta fatta in estate dallo United. Come Frank Lampard icona del calcio inglese che su Pogba entra a gamba tesa: "Pogba è un problema da 90 milioni di sterline che al momento sono state buttate. Il ragazzo ha delle potenzialità, certamente, ma se una società spende una cifra del genere si aspetta di portare a casa un giocatore capace di fare la differenza. Insomma: Pogba dovrebbe dimostrare di saper risolvere le partite da solo. Oggi Messi, Cristiano, Suarez sono su un altro pianeta. Mourinho? Dimostri di saperlo migliorare, poi ne riparleremo"